La Virtus Cassino comunica di aver raggiunto l’accordo con l’entourage dell’atleta Tommaso Ingrosso, per l’acquisizione delle prestazioni sportive per la stagione 2018/19. Anche per Tommaso, questa sua nuova avventura all’ombra dell’Abbazia, rappresenta un ‘ritorno al passato’, in quanto il lungo toscano fece parte del primo roster di Serie B Nazionale della Virtus Cassino nella stagione 2014/15.
Ala/Pivot classe ’92 di 206 cm per 93KG, Tommaso cresce nel settore giovanile della Benetton Treviso, approdando successivamente nel 2007 a Siena. Quattro stagioni in maglia Montepaschi, dove disputa contemporaneamente i campionati giovanili, il campionato di Serie C (22 minuti a gara, 9 ppg con il 42% da 2 ed il 25% da 3, 75% ai tiri liberi, 5 rimbalzi e quasi 2 palle recuperate, ndc) e di Lega A, nella quale esordisce nella stagione 2008/2009.
Nel 2011 si trasferisce a Chieti, in serie A dilettanti, dove colleziona 17 presenze, per poi spostarsi a Reggio Calabria, Montecatini e negli Stati Uniti, al Western Texas Community College. Nella stagione 2014/15, quindi, la chiamata della Virtus Cassino, dove vive, in termini di numeri, la sua migliore stagione: 14 punti per gara in 25 minuti in campo con il 50% da 2, il 42% da 3, 81% ai tiri liberi, 7 rimbalzi e 2 assist. Annata importante, che gli consente l’anno successivo di far parte del roster della Juve Caserta in serie A1, per poi migrare a Milano in serie B, ed infine a Napoli in serie A2.
Fortemente voluto dal coach Luca Vettese e dal DS Leonardo Manzari, queste le sue prime parole sul ritorno a Cassino: “Ho sempre sperato di tornare a Cassino – esordisce il neo-rossoblù – e adesso mi sento come se tornassi a casa. Ritrovo persone a cui voglio bene, che ricambiano questo mio sentimento in maniera sincera, e con il quale condivido un rapporto di stima reciproca. Il mio obiettivo personale, è quello di essere utile alla causa ‘Virtus’ in qualsiasi momento ed in ogni modo possibile. Voglio inserirmi al meglio, facendo parte di un gruppo vero e che ha ben in mente il risultato comune di tutti: riuscire ad essere competitivi contro qualunque squadra. Le sensazioni che ho su questa nuova avventura, sono estremamente positive. Torno in una città dove ritrovo tanti amici, che ho salutato tempo fa con un arrivederci, con la speranza un giorno di rincontrarsi. Questo momento finalmente è arrivato, e non vedo l’ora di iniziare”.