La Vida Latisana si aggiudica il match con la Dinamo Gorizia al termine di una partita combattutissima e molto emozionante, risolta solamente nel finale con la differenza di un’incollatura.
Atmosfera delle grandi occasioni al PalaBottari, la “casa” di Latisana: per l’occasione, la Dinamo Gorizia recupera Federico Bullara e, in attesa del ritorno di Patrick Nanut, può contare su un ulteriore terminale offensivo oltre alla coppia Braidot – Moruzzi. Inizia bene la formazione di casa, che colpisce ottimamente in contropiede e si distende in attacco: Gorizia accusa il colpo ma, dopo un time out opportuno di coach Ardessi, riesce a riprendersi. E’ la coppia formata da Braidot (8/19 dal campo, 8/11 ai liberi, 10 falli subiti, 5 rimbalzi, 5 assist, 4 recuperi) e Moruzzi (3/9 da due, 4/9 da tre, 11 rimbalzi e 5 assist) che produce le cose migliori per la Dinamo, brava a portarsi a +4 alla prima sirena. Nel secondo periodo, per i bassaioli si accende il “Pistolero” Giancarlo Palombita: il play/guardia di Coassin produrrà 22 punti con 5 rimbalzi e 4 assist e inizia ad illuminare la scena, pur nell’ambito di una gara dove l’equilibrio regna sovrano ed infatti il punteggio recita 42 – 43 al ventesimo.
Nella ripresa, inizia bene la Dinamo: i goriziani non si risparmiano e creano un break di 2 – 15 iniziale che induce coach Silvio Coassin a far ripartire Palombita. La Dinamo, in questo periodo, produce le cose migliori e, con il supporto della “Bullara’s family” alla coppia Moruzzi – Braidot, va al terzo riposo avanti di sei lunghezze. Ci sono tante emozioni nell’ultimo quarto, tutto da vivere: Mazzarotto è importante per Latisana, che poi ha un paio di conclusioni vincenti di Palombita e si riporta su nel punteggio. Nel finale, Rubin è importantissimo per i bassaioli, con una tripla pesantissima mentre Braidot tiene a contatto la Dinamo dalla lunetta: a dieci secondi dalla fine, sul 78 pari, proprio Rubin subisce fallo e mette dentro il libero del +1. Dall’altra parte, Braidot viene contenuto egregiamente dalla difesa del team locale; l’ultimo tiro se lo prende Kos, che però non centra il bersaglio grosso e Latisana può esultare.
Coach Silvio Coassin a fine match: “Partita iniziata bene per noi, poi abbiamo rallentato anche perchè abbiamo subito la coppia Moruzzi – Braidot, con disattenzioni a rimbalzo. Ci siamo innervositi ma, nel quarto periodo, c’è stata una grande reazione grazie all’intensità difensiva: bisogna ancora lavorare molto, soprattutto nella continuità del nostro gioco e in difesa, ma la mentalità e la fiducia dimostrate nel finale ci fanno ben sperare in ottica dei prossimi incontri con le big del campionato”.
LATISANA – DINAMO GORIZIA 79 – 78
Vida Latisana: Rubin 14, Sbicego 8, Baldin, Cargnelutti 10, Maran 2, Galasso, Mainardi 6, Palombita 21, Mazzarotto 8, Corte, Coassin P. 10. All. Coassin S.
Dinamo Gorizia: Massaro ne, Kodric, Fait ne, Piras 6, Cossi 1, Bullara F. 8, Bullara R. 7, Braidot 25, Bonamico 4, Moruzzi 18, Kos 9. All. Ardessi
Parziali: 20-24; 42-43; 56-62
Arbitri: Toffolo e Colussi