Biella, un avvio da brividi che non basta contro Reggio Calabria

La formazione di Carrea non riesce ancora a sbloccarsi in trasferta, nonostante un Ferguson da 26 punti complessivi.

È un’Angelico Biella di energia quella vista in campo domenica sera a Reggio Calabria, ma è un’Angelico Biella che ancora una volta non riesce a sbloccarsi in trasferta. Autori di un ottimo avvio, quasi devastante, Luca Infante e compagni escono senza punti da un inatteso scontro diretto (a inizio stagione) contro una delle formazioni sulla carta maggiormente dotate di talento del girone ovest, oggi squadra degli ex rossoblù Spinelli e Brackins. Biella conta, alla sirena conclusiva, 13 punti di svantaggio (82-69 il punteggio finale), bottino, per la Bermè, maturato nel secondo tempo, poi ridotto dai piemontesi alla mezz’ora – con la spinta dall’arco di Grande e De Vico – e infine arricchito dai padroni di casa nell’ultimo periodo con un parziale di 16-7. Top scorer per l’Angelico Jazz Ferguson, a referto con 26 punti; da segnalare 18 rimbalzi raccolti da Mike Hall.

Primo quarto. Alla palla a due Reggio Calabria si schiera in campo con Costa, Lupusor, Rullo, Crosariol e Dobbins; Biella risponde con Hall, Ferguson, Infante, Venuto e De Vico. I rossoblù si schierano a zona e complicano non poco la vita ai neroarancio: ne esce un 2-13 (a canestro, per l’Angelico, Ferguson e De Vico) che obbliga coach Benedetto a richiamare i suoi in panchina. All’uscita dal primo time out della serata, la Viola alza il livello di attenzione e controbatte con un break di 10 punti firmato Lupusor, Spinelli e Brackins: 12-15 e questa volta è coach Carrea a prenotare il minuto. Il periodo si chiude con Ferguson e Dobbins a sfidarsi dall’arco, e lo stesso esterno statunitense della Bermè a realizzare in area in transizione, poi annullato a tabellino da Diego Banti dal lato opposto del campo: 17-20 al 10′.

Secondo quarto. Al PalaPentimele va in scena la kermesse delle triple: se ne contano cinque nei primi nove tentativi vincenti a canestri. Fruttano qualche metro di vantaggio a Reggio Calabria, pronti via a segno con il trio Spinelli-Mordente-Rullo. L’8-0 di inizio quarto viene arginato da Ferguson – alla voce punti il più pungente degli uomini di Carrea – e da capitan Infante (seconda bomba del match per il centro rossoblù). Dal 28-30 l’incontro si riporta in parità, anche se Biella continua a mostrarsi più lucida quando si lotta a rimbalzo (Ferguson segna il 32-29 dopo tre possessi consecutivi conquistati dall’Angelico). Lupusor timbra il 31-32, Hall entra in zona punti con un tiro più supplementare, poi Rullo spinge sull’acceleratore (4-0 per la formazione calabrese), il suo scatto di energia produce il controsorpasso e vale per il tabellone del palazzetto il 37-34 all’intervallo.

Terzo quarto. Biella prova subìto soluzioni dal pitturato ma fatica ed è imprecisa. Così la Bermè può riprendere da dove aveva concluso nel primo tempo e tentare un nuovo allungo: gli ex rossoblù Spinelli e Brackins trascinano i padroni di casa mentre Ferguson assorbe l’avanzata neroarancio con altri 4 punti: 46-40, time out per coach Carrea. Al rientro in campo, Hall smuove dalla lunga, Costa realizza in penetrazione, poi l’ex Olimpia rossoblù prova il bis ma non trova la retina. Rullo prende in mano le redini del match e ne porta cinque dalla sua (53-45, +8 per la Viola). A ridosso della terza sirena, Biella replica a Mordente e Dobbins e ricuce il gap con Grande e Ferguson: la tripla sul 57-49 porta la griffe del play romano. I ragazzi di Carrea potrebbero anche impattare sul -2, ma la parabola dai 6,75 di Ferguson allo scadere viene invece sputata dal ferro: 57-52 al 30′.

Ultimo quarto. L’Angelico si immerge nella quarta frazione con quattro falli sulle spalle del suo capitano ma trova in De Vico (tripla) l’ossigeno per riportarsi sotto: 59-54. La lotta si fa alla pari: Reggio spinge con Freeman e Rullo, Biella risponde con lo stesso De Vico e Alessandro Grande (conclusione dell’arco che mantiene la forbice larga di soli 4 punti). Da lì in poi, però, l’inerzia gioca con la maglia della Bermè: 5-0 per i ragazzi di coach Benedetto, nuova tripla di Grande (71-65), liberi di Dobbins, canestro di Brackins e padroni di casa a +10. Mancano 2′ e 32” al termine del tempo regolamentare, il recupero non è utopia: Biella ci prova con Ferguson dalla lunga, la panchina esulta, ma deve fare i conti con un Dobbins di estrema concretezza. Diventa un’impresa. Il 40 in maglia neroarancio fissa il risultato finale a 82-69, poco prima Rullo (19 punti a tabellino) la tripla del definito ko.


Bermè Reggio Calabria-Angelico Biella 82-69

Bermè Reggio Calabria: Freeman 6, Costa 2, Lupusor 7, Mordente 7, Rullo 19, Pandolfi n.e., Crosariol 4, Brackins 12, Dobbins 14, Spinelli 11. All.: Benedetto.
Angelico Biella: Hall 6, Ferguson 26, Banti 4, La Torre, Infante 10, Grande 13, Venuto, Pollone n.e., De Vico 10, Pierich n.e.. All.: Carrea.

Parziali: 17-20, 37-34, 57-52.
Arbitri: Lo Guzzo, Gagno, Capozziello.