Trieste a caccia della seconda vittoria

All’Allianz Dome arriva la Pistoia di coach Ramagli, ancora digiuna di vittorie

Domenica vedremo il "vero" Devondrick Walker? (Foto Panda images)

Dopo quattro giornate di campionato, il vero volto dell’Alma Pallacanestro Trieste non è ancora stato svelato, visti i numerosi infortuni occorsi che hanno costretto coach Dalmasson a plasmare la sua creatura ogni settimana, inserendo subito Silins – preso a gettone – nelle trame di gioco e trovandosi in casa il problema Walker, giocatore che finora ha reso ben al di sotto delle sue possibilità e delle aspettative. Mentre si avvicinano i rientri di Janelidze e soprattutto di Da Ros, fermo da giugno, domenica probabilmente si rivedrà sul parquet Knox ad aumentare muscoli e centimetri del roster triestino. Pistoia, dal canto proprio, è ancora ferma al palo e si presenterà all’Allianz Dome galvanizzata dalle ultime prestazioni di Ousman Krubally e con tutte le intenzioni di giocarsi le proprie carte in quella che, pronostici alla mano, rappresenta una sfida-salvezza in prospettiva stagionale. L’ultima apparizione di Alessandro Ramagli a Trieste fu sulla panchina della Virtus Bologna 2016/2017, nella decisiva gara-3 della finale playoff di A2.

Gli ospiti hanno lasciato i due punti in casa alla Reyer Venezia e a Brindisi e in trasferta a Pesaro e Milano, risultando al momento penultimi in attacco con 303 punti segnati (75,8 di media) e ultimi in difesa avendone subiti 377 (94,3 di media), con la peggior valutazione media di squadra (66,3). Al tiro i toscani hanno realizzato con il 52,1% da due punti (settimi), con il 27,1% da tre punti (penultimi) e con il 63,9% dalla lunetta (ultimi). A rimbalzo la OriOra è decima in attacco (9,3 il valore medio), ultima in difesa (23) e terzultima per arpionate complessive (32,3). Undicesima per stoppate (1,5) e ottava per palle perse (13), la squadra di coach Ramagli è dodicesima per palle recuperate (6), ultima per assist distribuiti (10,5) e dodicesima per falli commessi (19,5).

Trieste ha perso la prima in casa contro la Virtus Bologna e nelle due trasferte di Torino e Varese, riuscendo però a conquistare in casa contro Brescia la sua prima vittoria in Serie A dopo 14 anni di assenza. I biancorossi hanno segnato 318 punti (79,5 di media), subendone 342 (mediamente 85,5), cifre che valgono il quartultimo attacco e la nona difesa, a cui si aggiunge il quartultimo valore della valutazione media (79,3). La percentuale realizzativa del 47,2% da due punti vale il terzultimo posto in coabitazione con Varese, quella del 40% dai 6 e 75 è invece il quinto miglior valore in Serie A, mentre infine il 72,1% dalla linea della carità vale l’undicesima piazza. Con 9,5 rimbalzi offensivi e 25,3 difensivi l’Alma è rispettivamente nona e decima (assieme a Bologna e Trento), risultando poi complessivamente undicesima con 34,8. Trieste è poi sesta (con Cremona) con 3 stoppate di media, seconda per palle perse (16), undicesima nei recuperi (6,3), ottava (con Sassari) negli assist (16,8) ed infine undicesima per falli commessi (22,5).

Nelle statistiche individuali pistoiesi il nome più ricorrente è quello di Kerron Johnson: quarto per palle recuperate (2), 7° da tre punti (57,1%), 8° per valutazione (20,5), 12° per punti realizzati (22,2) e per assist (4), mentre Ousman Krubally è leader nei rimbalzi complessivi (11,2) e in quelli offensivi (4) e secondo in quelli difensivi (7,2), 17° per valutazione (17), 19° da due punti (55,6%). Infine nelle prime venti posizioni troviamo Patrick Auda 10° a gioco fermo (85,7%). La coppia più prolifica è formata proprio da Johnson (72) e Krubally (57), autori assieme di 129 dei 318 punti di squadra, pari al 40,57%.

A Trieste spicca il nome di William Mosley, che è secondo nelle realizzazioni da due punti (75%), terzo per stoppate date (1,5), 5° per rimbalzi offensivi (3) e 17° per rimbalzi totali (6,5). Hrvoje Peric risulta invece terzo per rimbalzi difensivi (6,5), 14° per rimbalzi totali (7), 15° per valutazione (17) e 19° nelle realizzazioni dalla linea della carità (81,8%). Ci sono poi Chris Wright secondo per assist distribuiti (6), Juan Manuel Fernandez 12° negli assist (4), Daniele Cavaliero 13° dall’arco (47,6%) e 19° dalla lunetta (81,8%) ed infine la più bella sorpresa di questo inizio campionato del gruppo giuliano, Arturs Strautins, 20° nei tiri da tre punti (45%). A livello realizzativo il duo Strautins (55) – Cavaliero (49) ha refertato 104 dei 318 punti di Trieste, corrispondenti al 32,7%.

 

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

PISTOIA – Bolpin 67, Krubally 56, Johnson D. e Peak 52

TRIESTE – Mosley 75, Strautins 50, Sanders 39

% 3 PUNTI

PISTOIA – Johnson K. 57, Johnson D. 22, Peak 11

TRIESTE – Cavaliero 48, Strautins 45, Fernandez 40

% TIRI LIBERI

PISTOIA – Auda 86, Johnson K. 77, Peak 47

TRIESTE – Cavaliero e Peric 82, Walker 83

RIMBALZI

PISTOIA – Krubally 45, Johnson K. 17, Auda 12

TRIESTE – Mosley 26, Sanders 21, Strautins 16

ASSIST

PISTOIA – Johnson K. 16, Johnson D. 10, Peak 5

TRIESTE – Fernandez 16, Wright 12, Sanders 11

 

© Riproduzione riservata

Marco Torbianelli