Un Cus Trieste rimaneggiato espugna il PalAquilinia: la casa dell’Interclub Muggia viene violata con il risultato di 49 – 79, un passivo pesante per i ragazzi di coach Franco Gregori, che comunque ci mettono buona volontà ma subiscono la fisicità ed il buon approccio difensivo degli universitari.
Al palasport rivierasco, il Cus Trieste si presenta con soli otto elementi: di fronte ad una compagine con poche rotazioni, l’Interclub cerca da subito di accelerare i ritmi, per togliere ossigeno agli avversari. Rebelli, in cabina di regia, è vivace come al solito e riesce a mettersi in luce, ma è piuttosto solo ed il Cus ci mette ben poco per andare in vantaggio: +5 per gli universitari al termine del primo quarto, complici anche innumerevoli palle perse di un’Interclub che ha ottimi spunti ma non riesce a concretizzare. Qualche canestro di Tonut dà un pò di verve alla manovra di Muggia, ma il Cus è già scappato, sull’onda di un attacco che distribuisce bene i punti e di una difesa attenta: 20 – 39 alla fine del secondo periodo, con le due formazioni che vanno negli spogliatoi.
Al rientro, Muggia aumenta leggermente l’intensità in difesa ed il Cus abbassa le sue percentuali: Lavince e compagni continuano a non mollare, anche se dall’altra parte emergono le individualità di Castellarin e Mamprin, concreti e silenziosi al punto giusto. Il Cus rimane sempre in vantaggio in doppia cifra, chiudendo la terza frazione avanti di tredici: nell’ultimo quarto, il team di Abad scollina i venti punti di margine dopo poco più di un minuto, l’Interclub Muggia molla gli ormeggi e per gli ospiti è facile aumentare il gap fino al +30 conclusivo.
INTERCLUB MUGGIA – CUS TRIESTE 49 – 79
Interclub Muggia: Schillani 2, Rebelli 14, Zampa 4, Manuelli I. 2, Bembich, Tonut 10, Lavince 8, Sodomaco 4, Albanese, Grasso 3. All. Gregori
Cus Trieste: Mamprin 10, Gallocchio 10, Lazzari 12, Martinuzzi 8, Castellarin 15, Spangaro 3, Zanini 17, Macoratti 4. All. Abad
Parziali: 11-16; 20-39; 38-51
Arbitri: Del Fabro e Galli D.
