Il veterano Zatta punisce lo Jadran nel finale

Non sono sufficienti ai carsolini le belle prove di Ban e del '96 Kojanec (3/4 da tre punti): Caorle riesce ad imporsi grazie alla freddezza del suo veterano nel finale.

Perde di misura lo Jadran Trieste in quel di Caorle: la trasferta veneta non si presentava sicuramente come un impegno abbordabile per la compagine di coach Mura, che ovviamente deve fare a meno di Daniel Batich, lungodegente causa l’infortunio al ginocchio di qualche settimana fa.

I carsolini, però, cercano di fare quadrato e dunque si presentano in Veneto contro un team che ha diverse frecce nella propria faretra, nella quale spiccano il veterano Zatta, il prospetto Rizzetto e la coppia slovena Cresnar – Bjegovic. L’inizio è completamente appannaggio del Caorle, con un primo quarto da 16-8: giornata piuttosto opaca al tiro per gli ospiti, che faticano molto ma riescono  limitare Bjegovic (15 rimbalzi e 5 assist, ma 4/16 dal campo) in difesa; ci pensa Zitta a ferire lo Jadran, con un paio di conclusioni da tre punti che scavano un bel solco.

I veneti riescono a guadagnare un vantaggio in doppia cifra già nel secondo periodo, trascinati dalla verve del pordenonese Francesco Rizzetto (6/11 da due, 4/9 nelle triple, 5/6 ai liberi, 4 rimbalzi, 4 falli subiti), che è una vera e propria spina nel fianco della difesa targata Jadran: i carsolini riescono a migliorare leggermente in attacco, ma rimangono sempre sotto di sette punti al termine della seconda frazione.

Nella ripresa, però, rientra in campo un altro Jadran: determinato e attento in difesa e concreto in attacco; coach Mura pesca la gran giornata del ’96 Kojanec (3/4 da tre, 2/2 ai liberi, 3 rimbalzi e 2 recuperi in 15 minuti), che aiuta in maniera sensibile Ban (5/8 da due, 3/6 nelle triple, 8 rimbalzi). Caorle traballa e si vede dimezzato il vantaggio di metà incontro: 48-45 al trentesimo, con lo Jadran che prende sempre più coraggio ed impatta a quota 58 nel quarto periodo, grazie proprio a Borut Ban. Fra un errore e l’altro, si arriva nel finale ancora in equilibrio: a questo punto, però, è sempre Marco Zatta a decidere; il trentaquattrenne play/guardia di Ferraboschi è freddissimo ai liberi e sigla i punti decisivi per il +5 finale, che lascia lo Jadran con un palmo di naso.

CAORLE – JADRAN   72 – 67

Gruppo SME Caorle: Zatta 17, Gelormini 2, Furlanis, Cucchi 6, Bargnesi, Rizzetto 29, Pine, Cresnar 6, Bjegovic 12, Pol Bodetto. All.Ferraboschi
Jadran Trieste: Ban 21, Malalan 7, M.Batich 9, De Petris 8, Rajcic 11, Kojanec 11, Peric, Kocijancic, Daneu. All.Mura

Parziali: 16-8; 34-27; 48-45
Arbitri: Zuglian e D’Avanzo