Angelico Biella, il derby è amaro: a Verbania vince Omega

Non bastano le prove "over 20" degli americani Hall e Ferguson: la Paffoni riesce ad imporsi grazie alla solita grande prova del lungo italiano Iannuzzi.

È un derby nella categoria inedito, il secondo della stagione dopo quello vinto dai rossoblù di Carrea contro Tortona, nel precedente turno di campionato al Forum. Con Omegna, in campo al PalaBattisti di Verbania, è anche la sfida che chiude il 2015 di A2, l’ultima per entrambe le compagini piemontesi vicine di casa non solo sul territorio, risucchiate dopo tredici turni – il quattordicesimo oggi a calendario – nelle zone basse della classifica del girone ovest. Dopo quaranta minuti è la Fulgor ad alzare le braccia al cielo, 73-69, al termine di una sfida macchiata da troppi errori al tiro. Tra otto giorni al Forum arriva la Mensana Siena – sfida che si trascina un ricco bagaglio di sfumature storiche – e l’occasione per Infante e compagni di rialzare subito la testa.

Primo quarto. Coach Carrea schiera il quintetto titolare: Hall, Ferguson, Infante, Venuto e De Vico. Coach Magro alla palla a due presenta invece Moore, Zanelli, Iannuzzi, Casella e Smith. Pronti via e i padroni di casa scattano a +5. Biella realizza con Ferguson per i primi due punti rossoblù della serata ma litiga col ferro nelle azioni successive e così Omegna può costruire l’allungo: Smith (schiacciata) e Iannuzzi, 9-2, time out per i biellesi. Al rientro De Vico e Ferguson collezionano un 4-0 che riporta l’Angelico a un solo possesso di svantaggio, ma è una parentesi chiusa poco dopo da Iannuzzi, Smith e Zanelli (2/2 in lunetta). Il ferro continua a frenare i rossoblù, così la Fulgor ingrana la quinta e si porta a +13 ancora con il suo americano in maglia 24. La frazione si chiude con Hall in schiacciata: 21-13.

Secondo quarto. Ferguson bagna il periodo in lunetta con tre liberi, fermato fallosamente su tentativo dall’arco. Biella al 13° è pienamente in partita: 25-23. Il match viene interrotto per qualche minuto a causa di un guasto tecnico ai tabelloni del palazzetto, quando le due squadre rientrano in campo Iannuzzi infila dalla media e l’Angelico riprende a macinare punti dal pitturato con Banti, unico ex di giornata. Ma è ancora la Paffoni a spingere sull’acceleratore; per i rossoblù molta imprecisione al tiro e qualcosa da rivedere in difesa. A 3′ dall’intervallo il punteggio è 31-27. Biella si rialza con Banti e De Vico (32-31), sfrutta i passaggi a vuoto dei padroni di casa e rimane incollata. Nel minuto conclusivo, però, la Fulgor conquista canestro più supplementare con Smith e tripla con Terenzi e si lancia nuovamente in fuga: 37-31 al 20′.

Terzo quarto. L’urlo di Ferguson dall’arco apre il secondo tempo di una sfida tesa e povera di emozioni. Passano quasi tre minuti senza che le retine vengano smosse. Mike Hall spalle a canestro supera Iannuzzi e timbra il -2 (38-36); dal lato opposto del parquet la Paffoni non trova lucidità sotto l’anello ma raccoglie con grinta un pallone in contropiede e torna a realizzare. La sfida è apertissima: Ferguson dai 6,75 ha ancora molte frecce al proprio arco. Il contatto arriva con Niccolò De Vico al 26° a quota 41. Alla botta rossoblù segue però la risposta dei rossoverdi, aiutati dal ferro che sputa in campo i tentativi dei lanieri: così l’Angelico torna a inseguire gli avversari, 45-41. Hall prova a ricucire lo strappo dall’area, poi Pierich infila in lunetta ma Omegna non molla un colpo. Al 30′ è 48-45 per la Fulgor.

Ultimo quarto. A inizio frazione Omegna scatta a +5, Ferguson realizza da posizione centrale ma è ancora la formazione di casa ad avere la meglio. L’energia della Paffoni non cala, così come i punti sui tabelloni: a 5′ dal 40° il risultato è fermo a 63-54 per i rossoverdi. Ancora Hall al rientro da un nuovo time out; l’ex Olimpia infila qualche possesso più avanti la bomba del -5, 66-61. Mancano 2′, Omegna ha tre tiri in lunetta, Cappelletti ne infila uno solo tenendo accese le speranze biellesi. Sostenuti dai 300 supporter saliti a Verbania, i ragazzi di Carrea fulminano il ferro dall’angolo con Ferguson ma in fase difensiva zoppicano consegnando tre rimbalzi consecutivi a Omegna, che dall’arco replica alla parabola vincente dei lanieri. È il momento che di fatto sancisce la sconfitta rossoblù. Al PalaBattisti la contesa si chiude sul 73-69.


Paffoni Omegna-Angelico Biella 73-69

Paffoni Omegna: Moore 2, Zanelli 9, Iannuzzi 18, Vildera n.e., Cappelletti 10, Terenzi 4, Galmarini, Casella 11, Banach n.e., Gurini 2, Smith 17. Allenatore: Magro.
Angelico Biella: Hall 27, Ferguson 22, Banti 4, La Torre n.e., Infante 3, Grande, Venuto 3, Pollone n.e., De Vico 8, Pierich 2. Allenatore: Carrea.

Parziali: 21-13, 37-31, 48-45.
Arbitri: Tirozzi, Caruso, Saraceni.