La Piemme Ascensori Sgt passeggia su una Virtus rimaneggiata

Vittoria fin troppo facile per le triestine contro Venezia. Altri due punti importanti per i propri obiettivi stagionali ma piedi per terra, perché il difficile viene ora. 

La palla a due della partita fra Sgt e Venezia.

Il match contro Venezia poteva essere una trappola ma è stata invece una partita senza storia. La Virtus arrivata al PalaTrieste era in evidente difficoltà e con un organico altamente rimaneggiato, molto giovane e con pochi punti nelle mani. Tolte Paties e Carretta, erano ben sette infatti le virtussine classe 1998 o successive.

Davanti ad una buona cornice di pubblico, l’inizio per le triestine è subito in discesa, con Vesnaver che apre le danze a quella che sarà una larga vittoria. La maggior intensità e dinamicità, oltre a dei valori tecnici nettamente superiori, permettono alle biancocelesti di chiudere i primi 10’ sul punteggio di 23-8.

Mentre Nardella e Valeri incrementano il divario nel secondo quarto (44-13 alla seconda sirena), gli ultimi due quarti sono utili a coach Chermaz per ruotare tutte le giocatrici, dando spazio a chi ha giocato meno in questo campionato. Buone in questo senso le prestazioni di Gelleti e Meula, rispettivamente con 8 e 5 punti a referto.

Salutata Romano, volata a Cagliari per confrontarsi con la massima serie femminile, il prossimo impegno per le triestine sarà domenica 17/1 alle ore 18 sul campo della capolista Udine, sconfitta di misura in quest’ultimo turno contro Monfalcone e sicuramente determinata a riprendere la marcia.

SGT PIEMME ASCENS-TRIESTINA 74
VIRTUS VENEZIA 37
(Parziali: 23-8; 44-13; 61-22)

SGT PIEMME ASCENS-TRIESTINA: Gelleti 8, Meula 5, Zacchigna 6, Puzzer, Valeri 11, Ritossa 6, Città 3, Vesnaver 12, Romano 2, Nardella 13, Cravagna. All.re: Chermaz.
Tiri liberi  8/11
VIRTUS VENEZIA: Dorattiotto 4, Pezzuti 6, Bertaggia 4, Tosi 2, Paties 2, Mattiello 5, Gallina, Ginocchi 4, Carretta 6, Speranzoni 4. All.re: Chirivi.

Arbitri: Frongia A. (UD), Carbonera F. (UD)

Riccardo Richter