Non dice bene quest’inizio di 2016 all’Aibi Fogliano, costretta ad alzare bandiera bianca in casa per la seconda volta nel giro di quattro giorni. La Rivana passa con pieno merito a Redipuglia e complica non poco il cammino verso la salvezza delle isontine, avendo anche ribaltato il -12 dell’andata.
La squadra ospite, in ottimo stato di forma come dimostra la vittoria dell’Epifania su Montecchio Maggiore, è partita subito col piede sull’acceleratore, portandosi sul 16-7 al 7’. Un margine di sicurezza che l’Aibi non è mai riuscita a recuperare, nonostante alcuni sprazzi di buona intensità.
Nel secondo quarto si è passati dal 18-36 firmato da Betta al 16’ al 30-42 di metà percorso, con tripla di Bergamo a fil di sirena.
Stessa musica nel prosieguo del match, Rivana di nuovo in allungo (32-49) a inizio terzo quarto e Aibi che non s’arrende: tripla di Monorchio, 5 punti in fila di Morresi, entrata di Vecchiet e ancora Monorchio per il -7 (44-51) del 27’ che si rivela illusorio, perché le ospiti piazzano subito un 6-0 micidiale.
L’ultima fiammata isontina arriva a metà dell’ultima frazione con il canestro del -9 (52-61) firmato da Colucci, preludio alla chance offerta poco dopo sul 52-63 dalla Rivana con un fallo antisportivo su Morresi. L’Aibi, però, non concretizza e incassa uno 0-4 che chiude i giochi.
Coach Piera Mazzoli nel dopo gara: «Riva del Garda si è dimostrata squadra molto tonica, sono partite forte e hanno tenuto per 40 minuti con grande intensità, meritano un plauso. Noi ci siamo avvicinate, toccando anche il -7 in una fase del match in cui abbiamo difeso molto bene, ma abbiamo sbagliato troppe occasioni facili in attacco. Non ci resta che lavorare in vista dei prossimi impegni, sapendo che dobbiamo sacrificarci di più in difesa, perché subendo 70 e più punti non si vincono le partite».
Sabato prossimo Aibi attesa alle 20.30 a Muggia per il derby regionale contro l’Interclub.