Una stagione più che stregata, quella della Falconstar Monfalcone targata Energy Lab: quella a Oderzo si può definire una “vittoria di Pirro”, visto che coach Franceschin ha avuto una brutta notizia nel postpartita.
Durante il match, infatti, il playmaker Alessandro Scutiero si è procurato un infortunio piuttosto serio che mette anzitempo fine alla stagione: rottura del legamento crociato con interessamento di menisco e collaterale per lo sfortunato atleta classe 1992, playmaker di 185 centimetri che stava garantendo alla causa 11.2 punti, 2.8 assist e 1.3 recuperi di media, tirando con il 57% da due, 38% da tre e l’85% ai liberi. Non è la prima volta che “Scuty” deve fermarsi a lungo: già nel 2014 si era procurato la rottura del crociato del ginocchio destro, durante il suo periodo con Pallacanestro Trieste, e si era poi sottoposto ad una lunga rieducazione e ad un ritorno sul parquet con il gruppo dello Jadran.
In estate, la decisione di ritornare in auge con la Falconstar e, a Oderzo, il fattaccio: un contatto in difesa con il lungo opitergino Matteo Raminelli è costato caro a Scutiero, che dunque deve porre fine alla stagione. Questo pone dei problemi a livello di rotazioni per coach Franceschin, che già stava facendo “i salti mortali” fra un’assenza ed un problema: tempo per agire sul mercato ce n’è ancora, ma è da verificare se i cantierini si guarderanno intorno, cercando di pescare dal sommerso delle minors regionali, o se invece non cambieranno assetto.