“Sveva Trieste”: più di una semplice dedica sulla divisa odierna, più di un vero atto d’amore che oltrepassa il concetto di sport. Tutta una città, e non solo, si stringe ancora una volta attorno ad un nome “simbolo” della lotta per la vita. Sul parquet una sfida interessantissima contro un collettivo che coach Esposito ha già portato al secondo posto in classifica (a pari merito con Brindisi, Sassari e con la Fortitudo): i giuliani invece hanno l’occasione di ripartire entusiasticamente dopo il primo successo stagionale, facendosi trascinare dal consueto, torrido pubblico di casa.
I QUARTO
Il calore dei cinquemila sugli spalti incoraggia la partenza dei biancorossi, subito avanti sul +9 (11-2): i bresciani prendono buoni tiri ma l’accortissima difesa di Jones e compagni sporca le loro medie. Quando la fiducia c’è, le triple fioccano: Fernandez, Mitchell, Jones bersagliano il canestro ospite mantenendo il +6 di vantaggio (20-14). Finora i lunghi lombardi non hanno inciso come previsto, ma i canestri di Lansdowne evitano una prematura fuga degli “sveviani”; alabardati al comando 26-20 sul finire di primo quarto.
II QUARTO
Mutatis mutandis non cangia la propensione balistica dall’arco per le guardie di Dalmasson (si aggregano Cavaliero e Strautins), sebbene Elmore continui a regalare errori d’inesperienza, poco utili alla causa: 29-23 sul tabellone. Timeout casalingo non appena è evidente che gli americani della Germani si stanno “mangiando” i propri disattenti marcatori. Tornano Jones, Mitchell e Fernandez e l’intera squadra riprende forza, anche se Mitchell viene punito col terzo fallo personale: 40-31 per i giuliani. Lombardi in difficoltà contro il “muro” alzato dal quintetto avversario. Vitali tiene alto – quasi in solitaria – l’orgoglio ospite ma una pazzesca schiacciata di Cooke ferma il risultato sul 46-39 prima che la sirena indichi l’intervallo.
III QUARTO
Poco più di un minuto e anche Peric incappa troppo presto nel terzo fallo, Justice viaggia con un disastroso 0/6 dal campo e un appoggio di Cain sigla il -3 (46-43 per Trieste); con i due play veterani i biancorossi giocano col motore a mille, Jones offre sprazzi da autentico leader carismatico ma Horton suona la carica dalla lunga e Abass pareggia la partita sul 55-55. Jones (20) gioca per “tre”, visto che Justice (0) ed Elmore (0) deludono lo score e i tifosi: Da Ros infila una preghiera per il +3 che chiude il terzo quarto (64-61).
IV QUARTO
Parquet che ribolle di agonismo: il n.7 in maglia biancorossa non arresta la sua voglia di canestri e a 7.12 Trieste torna a +7 (68-61); Dalmasson riprova la carta Justice (ci vuole coraggio) ma Vitali e Lansdowne confezionano il nuovo -2 a 3.55 dal termine (70-68). Fase concitata e ricca di errori da entrambe le metà campo: 2 minuti al fischio finale. Fernandez, stremato, non trova il fondo della retina ma a 1.02 Pallacanestro Trieste ancora avanti, 70-68. Peric fa 2/2 dalla lunetta e i cinque di Esposito hanno solo 39.6 secondi per provare il miracolo; erroraccio di gestione per la Germani, che perde la sfera e concede a Strautins di allungare a + 6 (74-68). Moss segna dall’arco, Fernandez risponde ai liberi, Lansdowne spara un’altra bomba incredibile, Jones sbaglia entrambi i liberi ma il tiro Sacchetti viene sputato dal ferro. Trieste vince!
Pallacanestro Trieste – Germani Basket Brescia. 76 – 74
Brescia: Zerini 4, Veronesi, Abass 5, Cain 6, Vitali 12, Laquintana 5, Lansdowne 16, Warner 4, Guariglia, Horton 10, Moss 3, Sacchetti 7. All. Esposito
Trieste: Coronica, Janelidze, Fernandez 15, Cavaliero 6, Elmore, Justice, Jones 22, Cooke 4, Mitchell 6, Da Ros 9, Strautins 7, Peric 7. All. Dalmasson
Rajone