Tra le mura amiche del PalAquilinia l’Interclub non riesce ad invertire la rotta di marcia e contro la Pietribiasi Marano coglie la seconda sconfitta consecutiva, commettendo in parte gli errori fatti sei giorni prima a Mestre. Le rivierasche hanno avuto il merito di ritornare più volte a contatto della formazione avversaria, ma hanno pagato, allo stesso tempo, lo scotto dovuto alla troppa discontinuità nei momenti topici dell’incontro.
Il primo quarto si presenta molto equilibrato ed incerto con le due formazioni che ribattono colpo su colpo, dando vita ad una gara non bellissima, anche se a tratti vivace, dove nelle file muggesane si mette in evidenza Castelletto a registrare al meglio la fase offensiva e Giustolisi sotto le plance. Il periodo si chiude in perfetta parità (17-17).
La tripla (20-17) di capitan Silli apre il quarto successivo che però fa quasi subito registrare, in negativo, l’infortunio (ferita all’arcata sopraccigliare, n.d.r.) a Giustolisi, costretta ad uscire anzitempo dal campo di gioco. I canestri di Oliviero prima e Dalle Rive poi consentono nel frattempo a Marano di mettere la freccia del sorpasso (20-21) per un allungo che si protrarrà costante sino all’intervallo (22-32).
Al rientro dagli spogliatoi il quintetto muggesano appare rigenerato e lontano parente di quello visto nei primi 20′: il trio Silli-Mervich-Castelletto suona la carica per il -1 (31-32 al 22′) rivierasco, riaprendo la contesa di una gara che sembrava ormai esserle sfuggita di mano. La squadra guidata da coach Bonanno non allenta comunque la presa e con Vaidanis (top scorer dell’incontro, 26 i punti messi a referto) trova il +5 (31-36) che però viene in parte vanificato dal libero e successiva “bomba” di Silli (35-36 al 24′). A questo punto Muggia cala d’intensità, e ad approfittarne sono le ospiti, pronte a dare il la allo strappo che si concretizzerà con il +13 (40-53) di fine terzo quarto.
L’Interclub accusa il colpo andando sotto anche di 16 punti (49-65), ma nel finale trova una reazione utile a consentirle di accorciare il divario a 7 lunghezze (69-76).
Chiaro il commento dell’assistant coach Zadeo: “Abbiamo disputato una gara simile a quella di Mestre, pagando anche questa volta la tanta discontinuità durante l’arco dei 40′, purtroppo allo stato attuale non riusciamo a sopperire ai momenti di black out che ci stanno penalizzando, perciò bisogna porvi rimedio cercando, durante il lavoro svolto settimanalmente, di sforzarci a tenere alti i ritmi per così arrivare pronti alle prossime sfide di campionato. Se giocata con una certa dose di continuità, senza nulla togliere alla meritata vittoria di Marano, questa gara poteva essere tranquillamente alla nostra portata”.
Ufficio Stampa Pallacanestro Interclub Muggia