Antivigilia della terza giornata del girone di ritorno e tradizionale appuntamento con la conferenza stampa pre-gara in casa Basket Brescia Leonessa. A scaldare l’atmosfera in vista dell’arrivo di Roseto (palla a due domenica 24 gennaio alle 14.15 al Pala San Filippo) ci hanno pensato coach Andrea Diana e Damian Hollis, Mvp della gara di domenica scorsa a Matera . Ecco le loro dichiarazioni.
“Fino a questo momento Roseto è stata la squadra che ci ha messo maggiormente in difficoltà – le parole di Diana -, perché nella sconfitta dell’andata abbiamo subito su tutti i fronti, da quello tecnico a quello fisico e non è stato quindi solo un problema di deconcentrazione dei miei ragazzi. Roseto ha il miglior attacco del campionato, ha una coppia di americani come Allen e Weaver in grado di andare a canestro con facilità, ed è una formazione che corre e che fa della velocità un’arma importante. La nostra attenzione dovrà quindi essere massima e non dovremo distrarci né per esultare dopo un canestro, né per protestare contro l’arbitro o quant’altro. Cercare di abbassare il loro ritmo, quindi, limitando anche le palle perse, sarà la prima chiave della partita, mentre la seconda sarà quella di andare forte a rimbalzo, più del solito, perché Roseto è la prima squadra del campionato per rimbalzi totali catturati. C’è grande voglia di riscatto per quella sconfitta dell’andata: i ragazzi, nonostante qualche problema fisico (Cittadini, Hollis, Bushati e Holmes), si stanno allenando con buona intensità e vedo molta attenzione e voglia di far bene. Vorrei concludere con un ringraziamento a tutte le persone che mi hanno fatto sentire la propria vicinanza in una settimana per me molto difficile, grazie davvero a tutti”.
“Sappiamo che Roseto è una squadra molto forte – il commento di Damian Hollis -, che quando gioca in casa riesce a fornire prestazioni incredibili: all’andata infatti abbiamo subito la loro aggressività per tutta la partita. Ma domenica tocca noi giocare in casa e vogliamo prenderci la nostra rivincita davanti al nostro pubblico: siamo tutti molto carichi per questa sfida molto affascinante. Io e Reggie sempre più importanti per Brescia? Per quanto mi riguarda cerco di dare il massimo per fornire il mio contributo: questo può tradursi in un apporto offensivo, come accaduto ad esempio a Matera e in altre occasioni, ma anche rendendomi utile in difesa, e credo che per Reggie il discorso sia molto simile. Sicuramente la chimica tra me e lui e il nostro inserimento in squadra è aumentato di partita in partita, ma credo che sia un processo ancora in evoluzione e sono sicuro che possiamo ancora migliorare insieme ai nostri compagni”.