I bianconeri cercano il quinto successo in campionato contro la Vanoli di coach Meo Sacchetti: Aquila orfana di Craft, Cremona senza Diener ma con il nuovo innesto Happ. Palla a due domenica a mezzogiorno alla BLM Group Arena.
Senza Craft
La notizia dell’infortunio che terrà Aaron Craft lontano dal parquet per qualche settimana, rende ancora più delicata la sfida di domenica, a mezzogiorno, dei bianconeri, chiamati a riscattare la sconfitta interna di coppa, rimediata in settimana, e a dare un po’ di slancio al proprio ruolino di marcia in Serie A, che recita comunque 4 vittorie e 3 sconfitte nei primi sette turni di campionato.
La Dolomiti Energia deve ritrovare anche un po’ di feeling con la BLM Group Arena, visto che fra campionato e coppa i bianconeri sono sotto al 50% di successi nelle partite giocate fra le mura amiche (3-4 il bilancio, 2-1 nei match di Serie A).
Per farlo, coach Nicola Brienza si affiderà al talento e alla voglia di rivincita dei suoi ragazzi, che nell’ultima di campionato a Pesaro si sono mostrati pronti a superare i momenti difficili, con le qualità dei singoli e con la compattezza del gruppo.
Ritmo alto, triple, Happ
Pur non cominciando la stagione con i fuochi d’artificio (3 vittorie e 4 sconfitte nelle prime 7 di campionato), la Vanoli, dopo una stagione storica culminata con l’approdo alle semifinali scudetto, e la vittoria della Coppa Italia, sta continuando a giocare la spettacolare pallacanestro proposta dal suo coach Meo Sacchetti.
Non c’è più l’MVP dell’ultimo campionato Crawford e a Trento dovrà fare a meno dell’infortunato Diener, ma l’attacco di Cremona anche quest’anno gioca ad alti ritmi (seconda in Serie A per numero di possessi a partita) e si affida con fiducia e continuità al proprio tiro da fuori, come principale arma offensiva. L’innesto di peso di Ethan Happ, prelevato la scorsa settimana dall’Olympiacos, ha avuto subito grande impatto (19 punti e 7 rimbalzi nel successo interno sulla Fortitudo) e ha confermato le ambizioni di una piazza che, pur avendo rinunciato a disputare coppe europee, ha pedigree e voglia di continuare a stupire.
Dieci notevoli precedenti
I dieci precedenti fra Trento e Cremona hanno spesso dato vita a sfide indimenticabili, nel bene e nel male: fra gli episodi più memorabili, un successo bianconero per 116-114 dopo tre tempi supplementari nel 2014 (26 punti e 12 rimbalzi di Pascolo); oppure quello nel’ottobre 2015 al PalaRadi rimontando dal meno 33, 58-25, di metà terzo periodo con i tiri “ignoranti” di Poeta, Sanders e Wright.
E che dire della “prima” in Serie A della scorsa stagione, il precedente più recente alla BLM Group Arena? Vittoria della Vanoli 99-104, dopo due tempi supplementari, nonostante i 19 punti e 7 assist di Nikola Radičević. Complessivamente il conto dei precedenti dice otto vittorie della Dolomiti Energia su dieci incontri.