Ancora imbattuta, la Virtus del timoniere Djordjevic proverà oggi a proseguire la sua marcia vittoriosa nella regular season: Trieste perde momentaneamente Fernandez (fermatosi in allenamento) ma ha la chance di riscattarsi ma dovrà giocare la partita “perfetta” se vuole strappare i due punti. Lo splendido pubblico di casa arringa i suoi con il “Viva l’A…”, riempiendo l’Allianz Dome col consueto ma mai scontato entusiasmo.
I QUARTO
Coronica si incolla a Markovic già dalla palla a due ma con pazienza le “V” nere guidano già sul 6-4 dopo 3 minuti e mezzo di partita; biancorossi sorprendentemente arzilli in questo inizio e l’agonismo ripaga perché Mitchell, dopo poco, sigla il primo +2 (10-8). Djordjevic risponde col doppio play di matrice serba e l’equilibrio, sostanzialmente, regna sovrano sulla chiamata del timeout bolognese (14-12 per i giuliani). Justice ansima in marcatura su un Teodosic in versione “profeta” della pallacanestro (che regala assist di rara eleganza) ma la prima frazione si chiude sul 20-16 per gli alabardati.
II QUARTO
Elmore allontana le sirene del “taglio” tirando col 4/4 da tre e come un ottimo oboista intona il “la” per i compagni: 28-19 Trieste e timeout obbligato per gli ospiti. Bologna si scopre distratta e poco precisa nell’esecuzione ma il “faro” Teodosic evita l’allungo avversario (31-25 per i giuliani); Dalmasson sperimenta svariati quintetti ma il problema restano le marcature di Markovic e Teodosic e i troppi minuti regalati ad un Justice (mentre Jones e Strautins restano avvolti dalle ragnatele). Cavaliero infila due siluri in fila, Coronica si immola in difesa, Jones e Cooke volano al ferro e tutto il palazzo esulta: squadre al riposo sul +13 per i padroni di casa (48-35).
III QUARTO
La sfida riprende nel segno degli errori al tiro: a Trieste manca la lucidità nella gestione dell’attacco e un parziale di 6-0 riporta la Virtus sotto di 7 (48-41); i cinque di casa vanno nel panico ma Dalmasson sceglie di dare spazio a Justice e di non chiamare timeout, concedendo il fianco ai bolognesi (48-48): la difesa è un colabrodo e la fiducia è finita sotto i tacchi. Jones si carica la squadra sulle spalle, Hunter replica nell’altra metà campo ma l’inerzia è nuovamente colorata di rosso: 60-55 dopo trenta, emozionanti, minuti.
IV QUARTO
Jones si accoppia con Teodosic, ma la fisicità virtussina sembra avere la meglio in questa fase concitata: 62-62 a 7.09. Clima tesissimo, supporter pronti ad esplodere ad ogni azione e cuore a mille per questo capitolo domenicale del campionato. Coronica torna a mordere le caviglie del play n. 44, i bianconeri sprecano sparacchiando troppo dall’arco, a e 3.45 Trieste guida 71-65. Gli arbitri concedono contatti e sportellate ma indulgono su qualche fischio rivedibile: 71-69 per i padroni di casa a 1.19 dalla fine. Gamble realizza dalla lunetta e Teodosic manda ai liberi Cavaliero: solo un libero a bersaglio e lo stesso Milos risponde infilando il 2/2 dopo un fallo di Peric. 72-72 a 9.1 dalla conclusione. Cavaliero prova il jumper miracoloso ma il ferro sputa la palla: si va ai supplementari!
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
Jones lancia la sfida personale a Gaines ma non c’è spazio per alcuna fuga: 76-75 Virtus a 2.51. Ancora Teodosic e ancora Elmore rimpolpano il loro score, Gamble allunga da sotto canestro e Bologna a +1 a 1.22 (80-79). Peric concretizza dopo il fallo ma Teodosic, con freddezza glaciale, illumina il +4 sul tabellone (85-81); Cavaliero rintuzza con il 2/2 ai liberi, Teodosic lo imita e i 17 secondi vengono buttati al vento da una follia di Elmore. Virtus ancora capolista!
Pallacanestro Trieste – Virtus Segafredo Bologna 85 – 89
Trieste: Coronica, Elmore 20, Peric 8, Jones 15, Mitchell 7, Da Ros 5, Cavaliero 16, Janelidze, Strautins, Arnaldo, Cooke 8, Justice. All. Dalmasson
Bologna: Gaines 12, Cournooh 5, Gamble 17, Ricci 2, Markovic 7, Baldi Rossi, Pajola 4, Deri, Hunter 16, Nikolic, Teodosic 24, Delia. All. Djordjevic
Rajone
