Incontro temuto alla vigilia dalle Sisters. La squadra rivelazione del campionato, neopromossa ma debitamente rinforzata e ben attrezzata per la bisogna, si è presentata a Bolzano con risultati di tutto rispetto: 5 vittorie brillanti e tre sconfitte di misura con Riva del Garda ( -5), Rovigo ( -1) e Junior San Marco ( -4). Quindi un Team sempre “on fire“, tenace e con un modo di giocare istintivo e deciso nella fase difensiva. Quindi lo stato di allerta in casa biancorossa era ai massimi livelli. Coach Pezzi sceglie di partire con un quintetto molto fisico, per contrastare la ruvida difesa veneta. Fabbricini ed Assentato sotto canestro, Kerin e Mossong in ala dirette dall’instancabile regia di Gottardi. La palla a due segna l’inizio di una gara nella quale, le padrone di casa, mostrano una certa distrazione nel tagliar fuori le avversarie sotto canestro. Quattro o cinque conclusioni sottomisura consentono a Marano di rimanere in partita, con disappunto della panchina bolzanina che si aspettava una partenza più lanciata (16-15).
Ma l’attenzione sulle questioni tecniche era solo rimandata al secondo quarto, nel quale Pallacanestro Bolzano macina gioco in attacco e lascia solo un punto al minuto alle avversarie ( 20-9). Illuminato dai passaggi di Martina Luppi l’attacco bolzanino segna con regolarità sottomisura, punto debole delle avversarie, veloci ma non ricche di centimetri. Al riposo di mezza gara il tabellone segna 36 a 24, un vantaggio costruito con applicazione difensiva ed una buona dose di grinta.
La ripresa è nel solco di quanto visto in precedenza. Attacco incisivo e difesa organica portano il vantaggio delle Sisters a + 20 ( 55 a 35) e l’ultimo quarto diventa un progressivo avvicinarsi alla vittoria finale, con spettacolari azioni in contropiede e difesa che non concede spazi e speranze di rimonta alle brave ragazze ospiti. La sirena finale manda le due squadre negli spogliatoi con emozioni diverse. Bolzano coglie l’ottava vittoria ed ha la precisa sensazione di migliorare , gara dopo gara, il proprio gioco di squadra. Marano Vicentino da par suo esce con la convinzione che, anche in questa partita, ha reso la vita difficilissima alle avversarie e che continuerà a ricoprire il ruolo di scheggia impazzita, con licenza di rubare punti a qualsiasi squadra.
Per Marano vicentino degne di nota le prestazioni del playmaker Vaidanis, un folletto veloce di gambe e dotato di un buon tiro. Degna di menzione anche la prova della guardia Cavedon, che continua il suo ottimo momento di forma ed infine da sottolineare la pericolosità di Volpato, una delle migliori realizzatrici del Torneo, tenuta stasera sottomedia dalle attenzioni speciali di coach Pezzi.
Per Bolzano ottima prova di Giangrasso che, seppur non fortunata nel tiro dalla distanza, ha dimostrato una bella maturazione rendendosi utile in difesa, a rimbalzo e con veloci incursioni sottocanestro. Molto bene anche il cambio di passo tattico fornito dal play Martina Luppi, che ha illuminato il gioco con ottimi passaggi interni che regolarmente hanno generato canestri sottomisura. Degna di rilievo la prestazione Alessandra Gottardi nella doppia veste di regista e realizzatrice (14) e titolo di MVP della gara ad Ines Kerin, che ha regalato azioni spettacolari unite a canestri importanti nei momenti decisivi della gara.
Coach Pezzi : ” Partenza con il freno tirato, sui cambi difensivi le mie “piccole” non hanno effettuato il tagliafuori, concedendo canestri sottomisura alle ragazze di Marano. Nel secondo quarto abbiamo abbandonato l’atteggiamento sonnacchioso e ci siamo buttati nella mischia, strappando il primo vantaggio. Dopo il riposo non abbiamo mollato la presa ed abbiamo incrementato il distacco per poi amministrare il quarto finale. Sono soddisfatto dell’ulteriore miglioramento della difesa, che ci regala tranquillità anche nei momenti difficili che ogni gara presenta. L’emblema di questo spirito odierno è stata Sara Giangrasso, grande tiratrice che non ha trovato i canestri a lei più congeniali dalla distanza, ma senza perdersi d’animo ha difeso fortissimo, ha preso dei bei rimbalzi e si è resa utile per la squadra. Un bel atteggiamento, che denota la sua maturazione. Sono anche contento della prestazione di Luppi, che con una serie di passaggi nel pitturato ha dato il “la” verso la vittoria. Proseguiamo nel lavoro tecnico per migliorare anche il gioco di attacco, oggi ostacolato da una difesa, quella di Marano Vicentino, tutt’altro che morbida ed arrendevole. Devo fare i più sinceri complimenti alla collega Martinello, che sino ad ora si è fatta rispettare in ogni situazione e che promette, con la sua squadra, di confermarsi come rivelazione del Campionato.”
Acc. Valbruna Bolzano vs Pietribasi Marano Vicentino 69-52 (16.15, 36-24, 55-35)
Acciaierie Valbruna Bolzano: Luppi, Mossong 11, Gottardi 14, Rossi, Giangrasso 10, Fabbricini 8, Kerin 19, Assentato 3,Hafner Daniela 4, Hafner Miriam all. Pezzi TL 11/18 tiri da tre 4 Kerin 3, Gottardi 1. All. Pezzi
Pietribasi Marano Vicentino: Castellan 2, Vaidanis 10, Oliviero 7, Cavedon 16, Dalle Rive 4, Mancinelli 4, Rigoni 4, Volpato 12, Pierini 2, Zaupa 2, Nardello all. Martinello TL 9/14 tiri da tre 3 Vaidanis 2, Cavedon 1. All. Martinello
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