Trieste, 1 dicembre 2019 – Torna alla vittoria, dopo quattro sconfitte di fila, la Pallacanestro Trieste: l’era Allianz comincia nel migliore dei modi, con un’affermazione 69 – 61 contro una Dè Longhi Treviso che si presenta al palasport di Via Flavia senza Cooke, Imbrò e Logan.
I biancorossi riportano in panchina Juan Fernandez e partono con il quintetto formato da Elmore, Justice, Jones, Peric e Mitchell: dopo il primo canestro della gara, firmato da Treviso, l’Allianz Dome viene inondato da peluches del “Teddy Bear Toss”, oramai diventato una piacevole tradizione a Trieste. A livello tecnico, invece, il primo quarto è da incubo: Nikolic è ficcante in cabina di regia, Elmore commette due falli in tre minuti e la Dè Longhi è carica a mille. Menetti schiera una zona per preservare i suoi uomini dai falli, cinque punti di fila di Alviti portano gli ospiti a +10 (4 – 14). Trieste non riesce a reagire ed è meno reattiva rispetto ai veneti: il solo Justice riesce ad avere qualche spunto vincente, ma l’ex biancorosso Parks amplia il margine fino al +18 (9 – 27).
Primo tempo: Foto Walter Angelica
Nella seconda frazione, Justice si infiamma e piazza sette punti di fila dando la carica all’Allianz Dome, prima della bomba di Chillo: Tessitori, poi, segna da sotto e anche da fuori, tenendo Treviso avanti 21 – 35. I biancorossi, però, riescono a scuotersi: le rotazioni ristrette di Menetti costano qualcosa in termini di lucidità alla Dè Longhi e una bomba di Mitchell, seguita da una schiacciata di Jones, riportano l’Allianz sotto la doppia cifra di scarto.
Primo tempo: Foto Panda images
A metà incontro siamo sul 33 – 38, ma dagli spogliatoi emerge una Treviso decisamente intenzionata a vendere cara la pelle: Tessitori e Alviti regalano canestri “a trazione tricolore” a Menetti (35 – 46) e Dalmasson decide di chiamare time out a 4’58’’ dalla terza sirena. Peric segna da due ma poco dopo commette il suo quarto fallo e ancora Parks risulta prezioso per la Dè Longhi, andando un paio di volte a canestro. Justice (7/9 da due, 3/6 da tre, 6 rimbalzi) piazza la bomba, ma Uglietti segna e tiene Treviso avanti 40 – 53.
Secondo tempo: Foto Walter Angelica
L’ultimo periodo, invece, è da sogno: Trieste trova energie insperate, mentre Treviso fatica tremendamente. Il parziale di 29 – 8 che caratterizza i dieci minuti conclusivi lascia di stucco i veneti: Justice e Jones segnano ancora dalla lunga, poi Elmore scodella un assist al bacio per Cooke. I biancorossi sono travolgenti, Treviso si trova a dover chiamare minuto (52 – 57 a 6’58’’) ma oramai è troppo tardi: un fallo dubbio chiamato a Cavaliero fa esplodere la panchina e coach Dalmasson si prende un fallo tecnico. L’elettricità all’Allianz Dome è palpabile, ma Trieste trova ulteriori energie: i liberi di Jones e Cavaliero danno il primo vantaggio all’Allianz sul 60 – 59, poi due bombe di Elmore chiudono definitivamente la partita, regalando al pubblico di Trieste un’affermazione liberatoria.
Secondo tempo: Foto Panda images