Arriva all’inizio del girone di ritorno la prima sconfitta stagionale del Cus Trieste: in questo avvio del 2020, a fare il colpaccio sul parquet triestino è il Dom Gorizia, che coglie una vittoria tanto inaspettata quanto meritata, per la prestazione offerta contro la capolista del girone Basili di Serie D.
Il Cus, reduce da undici vittorie di fila, si presenta all’impegno senza Norbedo e Pertoldi e con Zanini in panchina per onor di firma; dall’altra parte, il team di Grbac non ha a disposizione il bomber Petrovic, ma fin dall’inizio comincia a creare problemi al Cus con il dinamismo di Valentinuzzi, che provoca più di qualche scompiglio nella difesa universitaria. Il Cus cerca di rispondere con i tiri da fuori, ma le cose migliori le trova da distanza ravvicinata, con un paio di canestri di Lazzari che danno il meno uno ai locali al 10’.
La capolista riprende ritmo in attacco nella seconda frazione, quando il Dom inizia un pò a faticare e deve fare dei cambi: sotto le plance, Macoratti è importante ed anche Lazzari continua a dare linfa vitale ai suoi sotto forma di punti segnati. I goriziani, però, sono bravi a non farsi mai distanziare troppo e riescono a rimanere sempre a quelle 4/5 lunghezze di distacco che impediscono al Cus di respirare. L’esperienza di Gian Maria Visintin, in questo frangente, è preziosa: tanti i liberi conquistati dal play/guardia classe 1981, che tramuta in oro tutto quel che gli capita fra le mani: all’intervallo lungo il punteggio recita 43 – 39.
Al rientro dagli spogliatoi, il Cus prova la mossa della difesa a zona, ma dall’altra parte il Dom risponde “presente”: con pazienza, gli isontini riescono a scavare qualche canestro, pure se le percentuali calano da ambo le parti. Il Cus, dal canto suo, ne segna appena otto di punti in questa frazione e il Dom non rimane di certo a guardare, mettendosi in ritmo e riuscendo a piazzare un paio di triple preziose, con il 2003 Salvi che mette il tiro del 51 – 53.
Nell’ultimo periodo succede di tutto: il Cus prova a rimettere la testa avanti e ci riesce, ma il Dom reagisce ancora una volta alla grande, specialmente con i canestri di uno scatenato Salvi. Il giovane playmaker di Grbac infila due triple consecutive che, a un minuto e mezzo dalla fine, fissano il 65 – 71: non è finita, perché Gallocchio mette la tripla del meno tre e poi, su due liberi sbagliati, Francesco Martinuzzi conquista il rimbalzo offensivo e lo tramuta nel 70 – 71.
Mancano dieci secondi alla fine e, dopo il time out, il Dom ha qualche difficoltà nell’eseguire la rimessa: arriva l’intercetto di Castellarin, che però viene tacciato di fallo antisportivo. Fra le proteste del Cus, la decisione arbitrale è inflessibile: i liberi di Visintin, seguiti da altri due personali di Bernetic, danno la meritata vittoria al Dom, contro un Cus certamente in flessione rispetto all’inizio del campionato.
Foto Panda images
Cus Trieste vs Dom Gorizia 75 – 70 (17-18, 43-39, 51-53)
Cus Trieste: Sartori ne, Marsiglia, Spangaro 6, Zanini ne, Castellarin 3, Martinuzzi L. 6, Macoratti 12, Lazzari 13, Gallocchio 17, Martinuzzi F. 8, Giuliani 5. All. Pozzecco
Dom Gorizia: Furlan 3, Abrami 2, Visintin 16, Venturini ne, Zavadlav M. 17, Zavadlav G. 6, Dellisanti, Concetti ne, Valentinuzzi 10, Jakin 1, Bernetic 6, Salvi 14. All. Grbac
Arbitri: Saule e Gesù