Sei squadre in due punti: o paradiso playoff o inferno dei playout.
Per la quinta giornata di ritorno, Casarsa ospita la Soluzioni Amianto Venezia, già battuta nel girone di andata a domicilio, dopo una bellissima cavalcata in recupero.
E l’inizio è da polveri bagnate se anche la Pianezzola è capace di fare 0/2 ai liberi nei primissimi minuti. Dopo 4’ il tabellone recita 2-8 e nulla lascia presagire a qualcosa di buono. Invece, in poco più di un minuto, entra tutto quello che non era entrato nei minuti antecedenti. Prima Furlan, poi una “tabellata” dalla lunghissima della Bertolin ed ancora un contropiede di quest’ultima, portano il primo vantaggio interno.
Pianezzola dai 6,75 oggi vuole essere una sentenza, ma è ancora la Bertolin in fuga a costringere coach Malossi al timeout sul 14-9.
La pausa sortisce l’effetto sperato perché prima la Biancat-Marchet fa 4 di fila, poi una tripla della Scappin, riaccendono le ospiti. Il quarto si chiude su un equilibrato 18-18.
Un’ottima difesa oscura il bomber Ridolfi, a condurre i giochi allora ci pensano il duo Scappin-Faoro. Casarsa risponde, nemmeno a dirlo, con 3/3 della Pianezzola da oltre l’arco e con la solita Furlan sotto i tabelloni.
Ancora equilibrio dopo 20’ e tutti in pausa lunga sul 34-35. Qualcosa non quadra nella difesa casarsese, lente ed impacciate, risultano poco reattive e concedono praticamente sempre secondi e terzi tiri ad ogni azione.
Nella terza frazione ciò porta a pagare dazio. Al 26’, dopo un bel recupero tutto grinta e determinazione della Moro, Bertolin insacca il 40-45, ma sono ancora due triple della Scappin a spezzare le gambe ai nostri colori. È Vicenzutto, sempre da oltre l’arco, a rendere meno amaro un quarto che si rivelerà poi quello decisivo: 44-53 all’ultima pausa.
L’avvio degli ultimi 10’ è incoraggiante: Furlan confeziona un cioccolatino solo da scartare e gustare. Assist al bacio per la Pianezzola che non se lo lascia dire due volte e insacca anche il libero aggiuntivo. Ma la Girolimetto risponde, subito dopo, a stesso mezzo e ristabilisce subito le distanze. Moro, come fosse il migliore dei nostri pivot, e ancora “sentenza Pianezzola”, producono un 5-0 di parziale che riapre l’incontro sul 52-56 con ancora 7’ di gioco.
Venezia chiama timeout. Ennesimo 2+1 di Ridolfi a punire le nostre ragazze, ingenuo il fallo commesso sulla loro punta di diamante.
Ma quando anche il tiro della disperazione sulla sirena della Borsetto fa solo retina, si capisce che l’incontro ha preso una strada che non è quella che porta a Casarsa.
Eppure Furlan e Pianezzola sono le ultime a mollare: -44” dalla fine, 60-65 e timeout Venezia. -6,7” 62-65 ancora timeout Venezia.
Al rientro un fallo inspiegabile che manda in lunetta una positiva Borsetto, chiude il risultato sul 62-67 con la drastica notizia che anche la differenza canestri è stata ribaltata.
Asd Casarsa vs Junior Basket San Marco 67-62 (18-18, 34-35, 44-53)
Asd Casarsa: Pianezzola 20, Piva, Trevisan, Furlan 16, Moro 2, Vicenzutto 7, Colussi, Francesconi, Bertolin 17, De Marchi, Guerra. All. Lanza
Junior San Marco: Scapin 14, Causin, Fiorin, Bonivento 8, Faoro 5, Cirolimetto 8, Biancat 10, Regazzo 5, Borsetto 7, Ridolfi 8, Minetto 2. All.Malossi
Arbitri: Cotugno e Parisi