La Servolana di Trieste è un rebus, di quelli difficili, qualche volta per gli avversari ma, più spesso, per il proprio staff tecnico, che non riesce a capire il perché di certe performance. Alterna prestazioni di rilievo, che le hanno permesso di battere le big del campionato, a partite a dir poco opache.
Quella di ieri sera però è di quelle da incorniciare, contro l’Intermek Cordenons, una delle protagoniste di questa C Silver.
Confidando nell’energia di Jack Gori all’inizio, dove la Lussetti produce un piccolo break, alla “sapienza cestistica” di Pier Palombita in finale, capace di gestire ritmi e prendersi responsabilità, i triestini si portano a casa due punti preziosi, vanificando la prestazione “monstre” di Nosella, una vera sentenza per Cordenons.
Sin dalle prime battute i servolani conducono le danze, ed anche nel terzo quarto, dove in attacco Godina e soci non trovano la via del canestro, è la difesa a salvare la situazione, permettendo poi di riallungare nel quarto finale, portando a casa una meritata e tonificante vittoria.
Da sottolineare le prestazioni di Pietro Boniciolli e Mattia Cattaruzza nelle fila dei triestini, capaci di fare tutto quel lavoro che forse non viene messo in risalto dalle statistiche, ma che porta quasi sempre alla conquista del referto rosa.
Foto Walter Angelica
Lussetti Servolana vs Intermek Cordenons 70-65 (20-16, 42-34, 50-48)
Servolana: Leonardi 6, Cerniz 10, Pobega, Boniciolli 11, Babich 4, Chermaz ne, Nardellotto, Venturini, Godina 7, Gori 10, Cattaruzza 7, Palombita P. 15. All. Palombita S./Kladnik
Cordenons: Brunetta 2, Cantoni 1, Damjanovic 5, Pezzutti 1, Mezzarobba 7, Fabbro 4, Corazza 4, Marella 4, Camaj 2, Pivetta 7, Nosella 28. All. Beretta