Basket Talent Factory è un nuovo progetto cestistico proposto da tre ex giocatori della bisiacaria. Si tratta di Giancarlo Gracalich, Marco Bragato e Luca Bertossa.
L’obiettivo che si pone è il miglioramento individuale del giocatore in tutti i suoi aspetti: fisico, tecnico e mentale. Il giocatore risulta essere al centro del progetto in ogni suo aspetto fondante e operativo, tanto da essere stato scelto come figura centrale del logo di Basket Talent Factory.
A differenza di altri progetti, questo è fondato interamente sull’aspetto riguardante lo sviluppo individuale del giocatore. Per farlo vengono utilizzate metodologie di allenamento e attrezzature innovative, utilizzate dagli Elite Trainer che sono tenuti a studiare e sperimentare in prima persona o con l’ausilio di Testimonial workout sperimentali.
Gli Elite Trainer sono gli sviluppatori principali del giocatore e detentori di ogni aspetto organizzativo di Basket Talent Factory, andando a prevedere, programmare e concretizzare ogni aspetto del progetto, dai Talent Camp agli allenamenti, dalla pubblicità a eventi a sé stanti. Spetta inoltre a loro dedicarsi alla formazione dei supporting Trainer e della équipe.
Di tutto questo abbiamo parlato con i tre Elite Trainer: Gracalich, Bragato e Bertossa.
Per prima cosa, a chi si rivolge il progetto?
“Questo è un progetto rivolto a tutti coloro che hanno voglia di migliorare negli aspetti tecnici, fisici e motivazionali, esclusivamente nell’ambito della pallacanestro”.
In quante lezioni si struttura il progetto?
“La programmazione degli allenamenti individuali si suddivide in due tipologie: allenamenti 1 a 1 (1 trainer e 1 giocatore), svolti durante tutto l’anno in accordo con le richieste dei giocatori e gli obiettivi condivisi da raggiungere; la seconda tipologia è un Talent Camp estivo di una settimana”.
Quanti atleti possono partecipare?
“Il numero di partecipanti al progetto non è di per sé limitato, però trattandosi di allenamenti individuali e personalizzati si strutturerà in modalità 1 a 1. per quanto riguarda il camp estivo la quota massima di partecipanti sarà di 40”.
Tutta questa attività dove si dovrebbe svolgere?
“Per quanto riguarda gli allenamenti individuali la location sarà concordata in base alla provenienza della richiesta (se è una richiesta di una società o di un singolo giocatore) e della disponibilità. I talent camp si svolgeranno in luoghi diversi in base alla programmazione annuale”.
Il progetto – si legge nella spiegazione ufficiale – si fonda su “basi scientifiche”. Cosa vuol dire?
“I nostri allenamenti vogliono essere innovativi, perciò consultiamo la letteratura scientifica presente, inoltre ci teniamo aggiornati costantemente con un processo di analisi e ricerca”.
Una curiosità: voi parlate di “tenacity”. Cosa intendete?“
Il termine tenacity letteralmente vuol dire tenacia, la caratteristica, la qualità di essere tenace, ossia di essere determinato nel raggiungimento degli obiettivi. Gli obiettivi degli allenamenti verranno individuati in maniera condivisa tra trainer e giocatore e andranno ricercati miglioramenti in ambito atletico/fisico e tecnico”.
Verrete affiancati anche da personaggi illustri del basket?
“Per ora non c’è ancora nessun invito ufficiale, ma non è esclusa la presenza di personaggi di fama”.
Quanto verrà a costare questo progetto?
“Il costo dipende da molteplici fattori: durata e numero degli allenamenti, il tipo di lavoro che andrà fatto… Anche per il camp il costo è variabile: c’è una notevole differenza tra fare un camp residenziale o uno non residenziale”.
Giancarlo Gracalich ricopre i ruoli di aiuto allenatore, assistente allenatore, preparatore atletico e dal 2008 capo allenatore: dall’under 14 alle prime squadre. Dopo aver giocato in promozione e serie D con la Polisportiva Isontina Basket Pieris, Giancarlo si forma a livello di coaching nella società AIBI Fogliano, per poi approdare alla Goriziana e alla Pallacanestro Pieris.
Luca Bertossa, per anni ha giocato in serie D, arrivando anche in C2. La sua formazione individuale è correlata all’impegno, la sperimentazione e la costanza nell’allenamento individuale nei campetti. Luca è laureato in fisica, e sta proseguendo gli studi con la magistrale in fisica teorica. Per lui è importante riuscire ad applicare concetti scientifici anche nella progettazione di allenamenti individuali per la Pallacanestro.
Marco Bragato è un allievo allenatore tesserato F.I.P.. Laureato in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi di Udine, attualmente frequenta la magistrale in Scienze Motorie preventive e adattate a Verona. Ha giocato nelle giovanili della Pallacanestro Ronchi e dell’A.I.B.I. Fogliano, partecipando alla selezione giovanile provinciale dei nati nel ’94 allenata da Paolo Montena. Ha giocato in serie D a Tarcento, allenato da Alberto Andriola e in promozione con la Polisportiva Isontina Pieris.
Basket Talent Factory ha in corso una collaborazione con Polisportiva Isontina Basket Pieris per la creazione di Talent Camp e sessioni di allenamento individuale.