In un limbo dalle sensazioni dolceamare, Trieste riabbraccia metaforicamente i suoi giocatori nella première di campionato contro la Vanoli Cremona. Le voci e gli applausi di incoraggiamento dello sparuto pubblico dell’Allianz Dome echeggiano più e più volte in questa – ahimè -incolpevolmente vuota cattedrale cestistica. Nonostante tutti gli ostacoli, tuttavia, il basket riapre le sue danze, al meglio delle sue possibilità. Palla a due!
I QUARTO
Partenza lenta e fallosa dei cinque di Dalmasson e a metà quarto le formazioni sono “ferme” sul 6-6; i biancorossi ci mettono un po’ ad ingranare le marce giuste (Udanoh è ancora piantato sul terreno) e un contro-break della Vanoli porta gli ospiti sul 15-11. L’entrata di Laquintana e Upson ridesta l’attacco di casa, che ritrova contropiede e inscrive il nuovo +4 (23-19); la seconda metà di frazione è tutta triestina, abbellita dalla tripla di Alviti che vale il +10 (29-19).
II QUARTO
Il n. 44 ex Treviso è argento vivo sui due lati del campo e le imprecisioni lombarde fioccano preoccupando non poco coach Galbiati. Alle incursioni di T.J. Williams (che talento!) replica un energico Grazulis, che ne mette 11 ma viene rispedito in panchina, a conferma della consueta lex dalmassionana sulla “mano calda”. Cremona insegue dunque a fatica (-13 a 4.57), principalmente perché il medesimo Williams non trova compagni che competano al suo livello; anche grazie al convincente 6/11 dall’arco, Allianz saldamente al comando sul 51-31.
III QUARTO
Biancoblu subito più aggressivi ma inefficaci in marcatura e le medie al tiro restano insufficienti (8% da tre, per citarne una): 60-33 a 7.43 e Galbiati si rifugia nel timeout. Sopra di trenta punti l’Allianz entra in una nuova fase, dove l’imperativo è quello di centellinare le forze e mantenere le redini della contesa. Alla Vanoli va tutto male (la palla persa di Poeta, la tripla fortunosa di Doyle) e sembra invocare la resa dopo trenta minuti (81-47).
IV QUARTO
La Vanoli prova a salvare la faccia con un diverso approccio difensivo, ma il divario e l’attenta regia biancorossa non concedono grosse sorprese. Gli ultimi giri di orologio trascorrono abbastanza fluentemente sino alla sirena conclusiva, che celebra una gran bella prova dei triestini.
Allianz Pallacanestro Trieste – Vanoli Basket Cremona 102 – 77
Trieste: Coronica, Upson 4, Fernandez 8, Laquintana 10, Udanoh 8, Henry 24, Da Ros, Grazulis 18, Doyle 15, Alviti 15. All. Dalmasson
Cremona: Williams R. 10, Trunic, Williams T.J.22, Poeta 4, Mian 9, Lee 6, Cournooh 3, Palmi 13, Hommes 10, Donda. All. Galbiati
Rajone