TRENTO – Si chiude con una sconfitta 81-87 il giorno del ritorno della LBA Serie A UnipolSai alla BLM Group Arena a quasi otto mesi dall’ultima volta: la Dolomiti Energia Trentino gioca un match di grande personalità, ritmo e qualità, ma vede puniti a caro prezzo i suoi passaggi a vuoto all’interno dei 40’ di gioco. L’Unahotels Reggio Emilia apre meglio il secondo turno di campionato e nel finale punto a punto è cinica e chirurgica nel trovare le giocate decisive affidando i possessi chiave a Taylor e Bostic.
Alla Dolomiti Energia non è bastata la prima “vera” partita di Luke Maye, miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti a referto, frutto di un ottimo 8/12 al tiro: l’ala del North Carolina è stato il protagonista assoluto del secondo tempo (era a due punti all’intervallo), arrivando a un passo dal regalare ai quasi mille della BLM Group Arena la gioia del primo successo interno della stagione.
La cronaca | Coach Nicola Brienza conferma lo starting five della vittoria di Bursa in EuroCup, ma è la Reggiana ad uscire meglio dai blocchi di partenza: gli ospiti chiudono il primo quarto con un 8/12 dal campo che lancia la fuga dei biancorossi, arginata sono dai muscoli di Williams e dai punti del rientrante Morgan. Otto punti quasi consecutivi del numero 20 tengono in linea di galleggiamento Trento anche dopo che Reggio Emilia arriva al massimo vantaggio di serata, e la Dolomiti Energia dopo essere stata sotto anche di 11 si scuote nel secondo parziale. Ladurner segna due canestri importanti da sotto, Martin e Forray chiudono ogni varco all’attacco degli ospiti: a firmare pareggio e sorpasso ci pensano una tripla di Browne e un gran canestro di Sanders (36-34). Reggio Emilia reagisce chiudendo forte il secondo quarto e porta le squadre negli spogliatoi in vantaggio (40-44).
Nel terzo quarto dodici punti di Maye danno slancio all’attacco dei padroni di casa, ma Reggio Emilia non abbassa le proprie altissime percentuali dal campo e resta aggrappata a un margine di vantaggio esiguo ma costante: l’equilibrio prosegue fino alla sirena finale con una serie di botta e risposta in cui si esaltano le qualità balistiche di Luke, ma anche la forza dirompente di Elegar sotto i tabelloni e l’eleganza di Taylor e Bostic sul perimetro. Trento incappa in un paio di errori sanguinosi, Reggio Emilia punisce ogni esitazione dei bianconeri e chiude i giochi 81-87.
Le parole di coach Nicola Brienza | «C’è grande rammarico da tutti i punti di vista, perché siamo partiti sbagliando tanto in attacco, perdendo palloni e facendo errori in difesa molto superficiali: tutti aspetti in cui abbiamo avuto troppe disattenzioni. In partite di questo livello alla lunga queste disattenzioni le paghi a caro prezzo, e noi questa sera ne abbiamo commesse davvero troppe per pensare di poter battere una Reggio Emilia che invece è stata molto brava a mettere in evidenza queste superficialità e saperne approfittare. Abbiamo mostrato di avere qualità e grandi margini di crescita, ora serve uno sforzo in più da parte di tutti, allenatori e giocatori, per migliorarsi e fare un passo in avanti importante il prima possibile».
La prossima | I bianconeri resteranno a Trento per vivere il ritorno della 7DAYS EuroCup alla BLM Group Arena con la sfida di martedì 6 ottobre (ore 20.00) contro il Promitheas Patrasso nel round 2 di regular season. Biglietti in vendita su vivaticket e presso l’Aquila Basket Store.
Ufficio Stampa Aquila Basket – Marcello Oberosler