Possibili quintetti
Trento: G – Gary Browne, G – Toto Forray, F – Kelvin Martin, F – Andrea Mezzanotte, C – JaCorey Williams
Promitheas Patras: G – Ian Miller, G – Michalis Lountzis, F – Charis Giannopoulos, F – Dimitris Agravanis, C – Danny Agbelese
1) Ce lo chiede l’Europa
Obiettivo pronto riscatto per la Dolomiti Energia Trentino, che a meno di 72 ore dalla sconfitta bruciante contro Reggio Emilia cerca due punti pesanti, per proseguire nel migliore dei modi un percorso europeo, che in 7DAYS EuroCup la scorsa settimana si era aperto con una splendida vittoria esterna in Turchia 86-93 contro il Bursaspor.
Gli avversari di domani sera, i greci del Promitheas Patrasso, sono una squadra contro cui ogni minimo errore rischia di pesare il doppio, viste la qualità e l’esperienza del gruppo ellenico: coach Nicola Brienza può contare sul suo gruppo al completo, capace di allenarsi a ranghi compatti nelle ultime sessioni di allenamento dopo un inizio di stagione con tanti piccoli acciacchi.
“Abbiamo tanti giocatori che in attacco hanno qualità – ha commentato l’allenatore dei bianconeri, alla seconda stagione a Trento – dobbiamo trovare giusto il giusto mix per riuscire a valorizzarle tutte, a rendere importante la presenza sul campo di ogni nostro atleta. Però la storia di questo sport, la storia del basket, insegna che le partite si vincono in difesa: ecco perché già da domani sera il nostro focus principale dovrà essere riuscire ad essere meno superficiali e più incisivi nella nostra metà campo, alzando il nostro livello per arrivare a combattere per gli obiettivi importanti a cui vogliamo ambire”.
Il match, come già accaduto nel Round 1 vinto a Bursa, sarà disponibile in diretta live streaming gratuita sulla pagina Facebook di Aquila Basket Trento e di 7DAYS EuroCup.
2) Le parole di JaCorey
Per presentare la partita ha detto la sua anche JaCorey Williams, che nelle sue prime nove partite ufficiali con la maglia della Dolomiti Energia Trentino sta viaggiando a 15,4 punti e 7,1 rimbalzi di media:
“Il Promitheas è una squadra con ottime individualità, giocatori con esperienza e qualità abituati a giocare ad alto livello: in particolare sugli esterni possono essere davvero pericolosi, ecco perché dovremo farci trovare pronti in difesa ed esprimere una performance di buon livello nella nostra metà campo per vincere. Contro Reggio Emilia abbiamo anche concesso troppi punti facili ai nostri avversari con qualche palla persa banale di troppo, sarà un errore da non ripetere: però sono fiducioso, ci siamo allenati bene in questi giorni e abbiamo la giusta concentrazione. A livello individuale sono contento di come ho iniziato la stagione, i miei compagni di squadra e il coach mi stanno mettendo nelle condizioni di potermi esprimere al meglio in campo: voglio ripagare questa fiducia dando sempre il massimo in campo, mettendo grande energia al servizio della squadra per vincere più partite possibili”.
3) Il fuoco di Prometeo
Il nome della polisportiva greca è dedicato a Prometeo, uno dei più noti titani, le figure mitologiche greche: nel logo del club è ben visibile una fiamma, il fuoco della conoscenza che Prometeo diede alla gente.
Un fuoco che lo scorso anno ha permesso ai greci di essere una delle squadre rivelazione dell’EuroCup, arrivando di slancio ai quarti di finale nella prima avventura europea: è stato solo lo stop imposto dall’emergenza COVID alla stagione sportiva a negare al Promitheas un finale di stagione in cui avrebbe certamente combattuto per vincere qualche trofeo.
Un trofeo peraltro la squadra di Patrasso lo ha appena vinto, visto che si è portata a casa la Supercoppa nazionale a spese dell’AEK Atene: un titolo che per gli ambiziosi greci rappresenta solo l’inizio.
Nel primo turno di coppa, lo scorso mercoledì, il Promitheas ha perso in casa contro Gran Canaria 75-86 nonostante una grande performance balistica di Ian Miller, che ha segnato 27 punti con 5 triple a bersaglio: il talentuoso folletto USA visto in Italia a Jesi, Torino e Verona è stato il miglior realizzatore della competizione nel Round 1. In dubbio per infortunio la presenza di un altro ex “italiano” come il play Diante Garrett, che sul perimetro ha tanti punti nelle mani così come Charis Gannopoulos e Michalis Lountzis, l’anima greca del team assieme all’eterno ex Olympiakos Dimitris Agravanis. Sotto canestro potenza e muscoli con Danny Agbelese (16 punti e 12 rimbalzi al dabutto) e Jeyhve Floyd.
Ufficio Stampa Aquila Basket – Marcello Oberosler