“Spareggio” con la Sangiorgese per la Virtus Padova

Una partita da prender con le molle per i veneti, che si trovano di fronte una squadra molto giovane e che ha tanta pericolosità perimetrale.

Federico Schiavon in penetrazione.

La Broetto gioca di sabato alle 18.30 in via Rovigo a Rubano il terzo dei quattro spareggi che decidono il suo futuro.
Si gioca – racconta coach Friso a Paola Marini nella classica intervista per l’house organ Il Pappagallo – con la Sangiorgese, squadra contro cui abbiamo vinto all’andata. Vincere anche in casa significherebbe poter guardare anche a chi ci sta davanti e non solo dietro. All’andata abbiamo giocato bene l’ultimo quarto. Nei primi due la Sangiorgese ci aveva messo in difficoltà e all’intervallo lungo eravamo sotto di parecchio.”

Fu la partita di Riccardo Contin che con una serie di bombe rovesciò l’esito di un incontro che pareva già scritto. In doppia cifra chiusero pure Mabilia, Canelo, Crosato e Lazzaro, tra i principali protagonisti di una Broetto che con un secondo tempo chiuso 31 a 47 riuscì a concretizzare una rimonta impossibile.

Dall’altra parte le cose andarono bene finchè capitan Benzoni, che alla fine ne infilò 26, non venne fermato dalla difesa a zona sfoderata a sorpresa da coach Friso. Con lui gli attaccanti più pericolosi del team di coach Gandini furono il pivot Priuli 13 e il play Tassinari 11.

In quel periodo la Sangiorgese era in gran salute, aveva vinto 4 delle prime 5 partite battendo addirittura Bergamo in trasferta. Poi però il campionato dei lombardi si è trasformato in un incubo, complice l’infortunio alla schiena del loro capitano tuttofare che gioca con una scarpa arancio e l’altra blu (i colori societari). Nella prima partita senza Benzoni arrivò la vittoria con Varese, poi però i guai sono venuti al pettine, troppo importante la presenza del capitano in una squadra giovanissima, costruita attorno a due uniche e grandi  certezze, lui e il pivot Priuli. E’ arrivata così una serie infinita di 10 sconfitte consecutive, interrotte dal successo di 15 giorni or sono a Moncalieri. Domenica scorsa un nuovo ruzzolone interno con Vicenza (56-75).

“Squadra di alto ritmo – precisa Friso – sia difensivo che offensivo, aveva in Daniele Benzoni uno dei migliori giocatori della serie B. Si è fermato alla 6° giornata per un infortunio alla schiena e non è più rientrato; stanno valutando proprio in questi giorni il suo eventuale rientro. Faro in attacco, per i nostri avversari è stata una perdita importante.”

Alla mancanza di Benzoni la società ha cercato rimedio tesserando un altro giocatore di esperienza.

“Da un mese è arrivato Paolo Vitali, giocatore multidimensionale, play, guardia e ala. L’anno scorso aveva fatto benissimo a Cento ma quest’anno non si è ancora integrato nella squadra. Sta segnando circa 13 punti a partita e col 37% da 3. “

La Sangiorgese è una squadra giovanissima.

Andrea Tassinari, ‘96, play titolare, uno delle sorprese di questo campionato, viene dal prestigioso vivaio della Virtus Bologna. E’ il miglior realizzatore della squadra con punte incredibili, nella seconda giornata contro Bergamo realizzò 39 punti (con 9/15 da 3!!!). Se trova la giornata, può segnare da ogni dove. Mattia De Ruvo, ala piccola, ‘94, viene dal vivaio della Fortitudo Bologna, ottimo atleta, l’anno scorso era compagno di squadra di Stevan Stojkov a Montichiari. Pivot titolare Alessandro Priuli, ‘86, esperto, 13,2 punti di media, tira col 63% da 2, ottime mani anche dal perimetro, all’andata riuscimmo a contenerlo bene. Francesco Toso, ‘96, 2 m, ha la grande occasione di giocare in quintetto base. Play di riserva Filippo Rossi, giovanissimo, ‘97, molto forte fisicamente. Francesco Gorreri, guardia tiratrice, viene dal vivaio di Trento, l’anno scorso ha fatto un buon campionato col Francavilla, è un giocatore molto pericoloso, in un attimo pronto al tiro. Stefano Scuratti, 202, cambio dei lunghi, fisicatissimo, viene dal vivaio di Cantù, all’andata contro di noi fece 5 punti in 5 minuti; molto solido sotto i tabelloni. Simone Nuclich, ‘98, giovanissimo, si dice sia uno dei migliori prospetti in Italia. Pietro Ponzelletti, ‘97, 2,00 m, esterno, giocatore dalle grandi dimensioni fisiche, multidimensionale.”

La Broetto arriva a questo spareggio, così sono state definite dall’entourage virtussino le partite di questo inizio di febbraio in cui i neroverdi affrontano quattro squadre del loro livello di classifica (dopo Fiorentina e Mortara tocca a Sangiorgese e Moncalieri), galvanizzata dalla prova volitiva di domenica scorsa, ma deve assolutamente evitare voli pindarici. I giovani sono imprevedibili e quelli di San Giorgio sul Legnano hanno anche molto talento. In più non è escluso che capitan Benzoni possa tornare in campo proprio in questa occasione, importantissima per i virtussini ma anche per il team del presidente Ponzelletti.

“Sarà una partita da prendere con le molle – chiude coach Friso – perché la Sangiorgese è una squadra che gioca un grande ritmo, con 4 giocatori perimetrali. Tira molto bene da 3. Può fare parziali importanti in pochi minuti. Per noi sarà importantissima la gestione del ritmo, bisognerà difendere con attenzione!”

La partita si gioca stranamente di sabato, nella tana di Rubano e inoltre ad un orario particolare, per la palla a due si salterà infatti alle 18.30.