Dura 30 minuti il sogno delle Acciaierie Valbruna

Seconda trasferta per Acciaierie Valbruna Bolzano . Avversarie le fortissime toscane di San Giovanni Valdarno, squadra costruita senza se e senza ma per una rapida  promozione in A1. Complete i tutti i ruoli, ricche di grandi tiratrici, dotate di un ottimo gioco corale, le toscane erano reduci da tre successi consecutivi  e sul parquet di casa volevano conquistare un prestigioso poker.

Pallacanestro Bolzano di contro aveva la ferma intenzione di dimenticare la lunghissima ed infruttuosa trasferta di Civitanova Marche,  caratterizzata da un brutto primo quarto che ha condizionato l’esito di tutta la gara.  La palla a due vede subito Bolzano protagonista di una difesa molto aggressiva ed attenta, volta ad inaridire le molteplici fonti del gioco toscano. E l’attitudine  delle bolzanine, per nulla intimorite dal blasone e dal nome di molte avversarie, è stata quella di lottare su ogni pallone, di rimanere sulle linee di anticipo e contrastare con energia ogni conclusione avversaria. 

Per tre quarti gara Acciaierie Valbruna Bolzano fa tremare i polsi a San Giovanni Valdarno, passando per ben 6 volte in testa nel punteggio, ricucendo piccoli svantaggi e cercando di imprimere rapide accelerazioni alla gara. 

Il primo quarto vede un iniziale predominio bolzanino, la qual cosa fa capire che le ragazze di Sandro Pezzi hanno fatto tesoro delle recenti esperienze.  Valdarno reagisce e chiude il primo quarto con un iniziale vantaggio di 18 a 9.  Pronta reazione di Bolzano nel secondo quarto, una difesa attenta ed un attacco più preciso infliggono un parziale simmetrico e contrario alle avversarie.  Alla pausa di metà gara  si va in perfetta parità sul 27 a 27. 

L’occasione per fare il colpo di grande prestigio  è reale ed induce le ospiti bolzanine ad un ulteriore sforzo nel terzo quarto, nel quale  più volte Bolzano mette la testa avanti , senza però concretizzare un vantaggio decisivo. Il gioco diventa ruvido e muscolare, la direzione di gara mostra spesso indecisioni ed errori di lettura, sicuramente  indotti dalla velocità elevata del gioco e dall’intensità di entrambe le difese.  Il finale del terzo quarto parla ancora di equilibrio assoluto, (48 a 47), con Bolzano che rende la vita durissima alle toscane in ogni parte del campo. 

L’equilibrio si spezza nell’ultimo quarto. San Giovanni Valdarno fa valere  la maggior vena realizzativa delle proprie tiratrici, piazzando un paio di triple che tagliano gambe e morale delle ospiti altoatesine . La stanchezza fa poi commettere  alle Sisters alcuni errori  nella circolazione della palla e per le padrone di casa la partita, seppur con qualche patema, viene come da pronostico condotta in porto.

Per  Valdarno  buona partita di Serena Bona, sempre pronta ad ottime incursioni in area e di sostanza la prova a rimbalzo di Trehub (18 rimb.). Decisive le  iniziative a canestro di Ada de Pasquale, che nel momento  del bisogno ha dato dimostrazione delle sue capacità realizzative.

Per Bolzano   buona prova di Kuijt, invero poco tutelata dalla coppia arbitrale nelle sue incursioni vicino al canestro e discreta prova offensiva di Villarini, purtroppo macchiata da ben 5 palle perse.  Sempre incisiva a rimbalzo Bonvecchio.

Coach Pezzi (Bolzano):  ” Per 30′ posso ritenermi soddisfatto dell’atteggiamento della squadra. Buona difesa, aggressiva e presente sulle linee di passaggio, ma quello che più conta è stato il modo positivo di affrontare avversarie con un tasso tecnico sicuramente superiore al nostro.  Forse nei primi 30 minuti potevamo raccogliere qualche canestro in più ed avere un vantaggio che sicuramente avrebbe innervosito le nostre avversarie. Nell’ultimo quarto ha visto troppi palloni persi e conclusioni affrettate, frutto forse di stanchezza e poca pazienza.  Valdarno ha fatto un ultimo quarto perfetto, ha dimostrato sul finale il proprio valore, ma ritengo che lo scarto non fotografi  la realtà della gara, essendo frutto anche di un certo scoramento che ha raggiunto le mie atlete negli ultimi minuti, quando la partita, ben condotta  per 35 minuti, è sfuggita di mano. Cercheremo di fare tesoro di questa esperienza per proseguire nel nostro percorso di  miglioramento.”

Ancora Coach Pezzi : “Dopo questa durissima partita il calendario ci propone un altro impegno proibitivo contro Faenza, regina indiscussa ed imbattuta del campionato.  Dovremo fare meglio, mi aspetto maggiore protagonismo offensivo da parte delle mie esterne, che stanno difendendo con entusiasmo ma che sono poco pericolose in attacco.” 

San Giovanni Valdarno vs Bolzano 68 – 52 (18-9, 27-27, 48-47, 68-52)

Bruschi Basket Galli San Giovanni Valdarno Parolai NE, Argirò ne, Bona 10 (3/7 da 2), Sasso, De Pasquale* 14 (3/3, 1/2), Miccio* 9 (3/8, 1/4), Nativi* 8 (4/7 da 2), Trehub* 9 (2/8 da 2), Missanelli 4 (0/4, 0/2), Cecili ne, Togliani 9 (1/1, 2/2), Gregori* 5 (1/2, 1/4). All.: Franchini A.

Tiri da 2: 17/41 – Tiri da 3: 5/14 – Tiri Liberi: 19/28 – Rimbalzi: 43 7+36 (Trehub 18) – Assist: 6 (De Pasquale 2) – Palle Recuperate: 9 (Missanelli 3) – Palle Perse: 8 (Trehub 3) – Cinque Falli: Bona

Acciaierie Valbruna Bolzano : Luppi, Kuijt* 18 (2/7, 4/6), Chiabotto* 3 (0/2, 1/2), Piermattei, Fabbricini* 4 (2/5, 0/1), Bonvecchio 4 (2/7 da 2), Assentato* 7 (1/6, 1/3), Hafner 4 (1/3 da 2), Marcello, Villarini* 12 (6/11 da 2). All.: Pezzi A.

Tiri da 2: 14/43 – Tiri da 3: 6/15 – Tiri Liberi: 6/13 – Rimbalzi: 32 3+29 (Bonvecchio 11) – Assist: 2 (Kuijt 1) – Palle Recuperate: 3 (Chiabotto 1) – Palle Perse: 17 (Villarini 5)

Arbitri: Di Pinto F., Bertuccioli N.

Pallacanestro Bolzano A.S.D.