Buone notizie per Marco Cusin: il pivot pordenonese, 211 centimetri classe 1985, aveva infatti firmato un contratto alla fine di ottobre con la Fortitudo Bologna, con l’obiettivo di sostituire l’infortunato Ethan Happ.
L’accordo, originariamente, era stato sottoscritto in forma mensile, proprio alla luce del problema al gomito del pivot americano: Cusin, quindi, dopo un’annata da 8 punti e 5.1 rimbalzi di media a Caserta in A2, tornava nel massimo campionato con l’obiettivo di dare una mano e far valere la sua fisicità e le braccia lunghe, oltre che l’esperienza di un centro che ha anche vestito la maglia della Nazionale Italiana.
Il contributo del “Cuso” non è di certo passato inosservato: nelle tre partite giocate con la maglia della “Effe”, il centro nativo di Pordenone ha accumulato 11.7 minuti di media con un punto 2.3 rimbalzi e una stoppata a partita, tirando con il 50% dal campo ed il 50% ai liberi. Il suo ruolo l’ha fatto, in tutto e per tutto e, proprio per questa ragione, la Fortitudo Bologna ha proposto un prolungamento dell’accordo fino al termine della stagione 2020/2021.
Alla scadenza dell’escape, la società emiliana non ha fatto valere la clausola d’uscita: una bellissima notizia per un giocatore regionale che aveva iniziato il campionato “a piedi”, dopo la rinuncia della Juve Caserta alla Serie A2. Di certo il buon “Cuso” troverà ancora dei modi per farsi apprezzare dalla tifoseria della Fortitudo.
