Commovente, perentoria. Capolista. Il big match della dodicesima giornata di Serie A2 sorride alla Libertas Basket School Udine. Al Pala Einaudi, nell’ultima gara del 2020, le “ragazzine terribili” di coach Matassini si impongono sull’Akronos Moncalieri – fino a questa sera imbattuta fra le mura amiche – col punteggio di 52-66. Volpi da urlo nella sfida al vertice alle quotate rivali piemontesi: il team friulano, dopo due quarti trascorsi sul groppone delle lunette, nel corso del secondo tempo costruiscono il proprio successo, una vittoria certificata grazie allo strappo letale prodotto nel quarto parziale. Coi due punti messi in cascina quest’oggi, le friulane rimangono saldamente al comando del Girone Nord. Non solo: il risultato consegna aritmeticamente alla Delser la prima, storica qualificazione alla Coppa Italia di A2.
Per la sfida dell’anno coach Matassini espone l’argenteria schierando Peresson, Blasigh, Cvijanovic, Scarsi e Pontoni. Due minuti di polveri bagnate su entrambi i fronti poi Reggiani sblocca il punteggio. Di Cvijanovic i primi punti di marca Delser: la slovena è subito attiva e realizza – con fallo – il primo vantaggio friulano (2-3). Moncalieri di inseguir sul proprio terreno non vuole saperne e grazie Cordola, che ne fa 5 in un amen, mantiene il muso davanti. Peresson mette il timbro sul match dall’arco al 6’ per il 7-9 Udine. Penz risponde per le rime (10-9), Salvini al 7’ amplia la forbice (12-9). Il pareggio arancione arriva grazie alla bomba di Anna Turel (12-12), preludio a un finale di quarto che non regala ulteriori sussulti (14-14). In principio di secondo parziale Da Pozzo replica a Berrad (16-16): il testa a testa dura fino al 18’, quando il duo Cordola-Varetto porta la squadra di casa al massimo vantaggio, +6 (26-20). Pontoni tampona (26-22), ma un paio di blackout udinesi consentono all’Akronos di tornare negli spogliatoi sul 28-22.
Reggiani manda subito le sue a +8 a inizio di secondo tempo; la reazione LBS proviene dalle mani di Blasigh: la giovane playmaker impugna la fionda e spara dai 6,70 mt: 30-25. Pontoni e Peresson rosicchiano un possesso alle ragazze del fumantino Paolo Terzolo (32-29). Berrad dall’angolo rispedisce le volpi indietro al 25’ (35-29), ma da lì a un minuto, improvvisamente, le friulane impattano: Blasigh e Peresson trovano il fondo della retina da fuori rimettendo così in carreggiata la Delser (35-35). Riprende dunque il botta e risposta del primo tempo, con Udine che opera il sorpasso al 29’ grazie a Turel (39-40). Berrad fa +1 ma la solita Turel è on fire: step back dall’arco ed è 41-43 Udine. Con 10’ da giocare il match è apertissimo. Il quarto parziale, tuttavia, è a tinte esclusivamente arancioni. Turel e Peresson ampliano il margine (41-47); la goriziana fa poi la voce grossa da tre (41-50). Ed è show-time Peresson: due bombe spaziali per il +13 al 32’ (43-56). Il moto d’orgoglio Akronos è firmato Domizi: sua la tripla del -10 al 36’ (48-58). Sta a Turel reprimerlo al termine di un’azione da manuale del basket: libera ne fa tre a 2’ dalla fine (52-63). Cvijanovic e Peresson puntellano dalla linea della carità: alla sirena è la Delser a uscire vittoriosa 52-66.
Udine: Peresson 20, Sturma 2, Turel 17, Scarsi, Da Pozzo 4, Cvijanovic 11, Blasigh 8, Braida, Lizzi, Pontoni 4, Medeot, Buttazzoni.
Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi