Trieste-Reggio Emilia, la fotogallery dell’incontro

Prima della palla a due, la società triestina con il Presidente Ghiacci festeggia le 600 presenze di Cavaliero in Serie A e le 200 panchine biancorosse di Legovich, premiati con una targa celebrativa; se Reggio Emilia deve rinunciare a Justin Johnson, infortunato, dall’altra parte coach Dalmasson sceglie Upson nelle rotazioni e lascia in tribuna Udanoh. I quintetti sono formati da Fernandez, Doyle, Henry, Da Ros e Delìa per l’Allianz; Taylor, Bonacini, Bostic, Baldi Rossi ed Elegar per la UnaHotels, che soffre subito l’intensità difensiva e l’ottima partenza di Trieste. 

I biancorossi, infatti, iniziano con un perentorio 11 – 0 firmato da sei punti di Henry e da una tripla di Fernandez (3/9 dal campo, ma 3/4 ai liberi, 10 assist e 3 rimbalzi), che dipinge ben quattro assist per i compagni. Per vedere il primo canestro di Reggio ci vogliono 3’45’’, grazie ad Elegar da sotto: Taylor e la bomba di Bostic lanciano il controparziale di 0 – 7 degli ospiti, ma è comunque sempre una grande Allianz, che sfrutta i suggerimenti di Fernandez. Reggio Emilia ci prova con la difesa a zona ed ottiene qualche risultato, con Kyzlink che mette dentro sei punti di fila e fissa il 17 – 15, costringendo Dalmasson a chiamare time out. Due bombe a firma Doyle – Cavaliero coronano il +6 biancorosso al 10’ (23 – 17). 

Primo tempo (Foto Walter Angelica)

L’inizio di secondo quarto è ancora caratterizzato da Doyle, che segna dalla media e dalla lunga distanza: cinque punti di fila dell’americano sembrano lanciare l’Allianz (28 – 21), ma Bostic e Kyzlink tengono attaccata la UnaHotels alla partita. Trieste continua a difendere bene, costringendo gli attaccanti di Martino a diverse forzature e tiri sbagliati: Henry (5/7 al tiro, 4/4 in lunetta, 3 falli subiti, 3 rimbalzi), Delìa e Grazulis tengono a distanza Trieste (36 – 28), tanto che Martino chiama un altro time out a 1’51’’ dall’intervallo lungo. Nel finale, Kyzlink (5/11 da due, 3/4 dalla distanza, 2/3 ai liberi, 3 rimbalzi, 3 falli subiti) sfrutta un mismatch e colpisce in penetrazione, ma è sempre l’Allianz a condurre nel punteggio, visto che al ventesimo siamo sul 38 – 32 per i biancorossi. 

Primo tempo (Foto Panda images)

In apertura di ripresa, l’Allianz continua a tener duro ed a gestire il vantaggio: Candi commette il terzo fallo con un antisportivo su Doyle, che mette dentro i due liberi. Reggio Emilia continua a schierarsi a zona, ma Trieste la colpisce con ottima circolazione di palla e porta Delìa sotto canestro, poi Grazulis schiaccia su rimessa dal fondo e Martino deve chiamare minuto di sospensione (47 – 34 a 6’05’’ dalla fine del periodo). E’ il massimo vantaggio per i locali, che limitano al meglio il principale realizzatore Taylor e rompono il ritmo offensivo ai reggiani: quando però Elegar (5/8 da due, 7/8 ai liberi, 7 rimbalzi, 5 falli subiti, 2 stoppate) segna col fallo e Bostic indovina la bomba, arriva il parziale di 0 – 9 degli ospiti che fissa il 49 – 45. Taylor ha una fiammata e segna dalla lunga, piazzando il pareggio a quota 51: per Trieste, però, ci sono tante alternative e, con un assist di Cavaliero per il gioco da tre punti di Da Ros ed una bomba di Laquintana dal palleggio, ecco che i biancorossi non mollano di un centimetro, con Bostic che a 2’’ dal trentesimo protesta per un sospetto fallo su tiro da tre, che costa un tecnico agli ospiti. 

Secondo tempo (Foto Walter Angelica)

Dopo il +9 del 30’, Trieste inaugura l’ultimo periodo con un semigancio di Upson (62 – 51): coach Dalmasson, costretto a sedere in panchina per un risentimento alla schiena, vede comunque la squadra contribuire in toto al vantaggio. Da Ros indovina un semigancio, poi è ancora Upson (4/6 da due, 1/2 in lunetta, 9 rimbalzi e una stoppata) a colpire: prima un rimbalzo offensivo e poi un canestro da sotto su assist di Cavaliero per il +15 (73 – 58). E’ il vantaggio decisivo, perchè gli ultimi sussulti della UnaHotels valgono a poco: Elegar e Bostic lottano ma serve a poco, perchè quest’Allianz è cinica e non molla di un centimetro, chiudendo con i due liberi di Fernandez che sigillano il 78 – 69 finale, con cui i biancorossi celebrano la seconda vittoria consecutiva dopo l’affermazione con Treviso. 

Secondo tempo (Foto Panda images)