Al rientro dopo 37 giorni di stop generale causa Covid, il Guerriero Padova si fa trovare pronto all’appuntamento con il destino, conquistando la sua prima storica vittoria nel campionato di Serie B. Successo di volontà e determinazione per Andreaus e compagni che battono il Vega Mestre in un derby veneto acceso e fisico. Dopo aver fatto l’andatura per quasi tutti i primi 20’, l’Unione è scivolata a -8 nella ripresa (51-59), ma nell’ultima frazione ha saputo ricompattarsi in difesa e districare il bandolo della matassa sulla metà campo offensiva, confezionando un parziale eloquente (23-5) che non ha ammesso repliche.
Il Guerriero, che schierava un quintetto iniziale mai visto prima con Scattolin, Chinellato, Coppo, D’Andrea e Campiello, apriva subito il gas, chiudendo il pitturato e spingendo forte sulla transizione (11-4 al 4’). Dopo il timeout obbligato, Mestre riemerge con un controparziale di 7-0, alimentato da Lazzaro (11-8) e dalla tripla del pareggio di Rinaldi (11-11). La gara cresceva ancora d’intensità con il passare dei minuti: capitan Andreaus dà fuoco alle polveri sparando la bomba in contropiede e ritoccando poi a +7 il vantaggio locale (20-13). Il Vega risponde nuovamente con un controbreak (0-9) mettendo per la prima volta il naso avanti (20-22), ma l’UBP si presenterà sopra di un’incollatura alla prima pausa (22-21).
Nel secondo quarto, Padova riprova a fare corsa di testa: due triple consecutive di un irresistibile Campiello (doppia doppia con 16 punti e 13 rimbalzi per un 30 di valutazione) portano in dote il +8 (37-29). È la difesa il marchio di fabbrica dell’Unione, anche se l’attacco mestrino indovina il pertugio giusto per inseguire la scia (39-35). Il tap-in di D’Andrea ristabilisce il +8 (45-37), ma nel tira e molla due triple di Pinton riavvicinano gli ospiti (45-43). Pur dovendo fronteggiare la zona ordinata da coach Volpato, i locali riescono comunque a conservare un margine di 4 lunghezze all’intervallo lungo (47-43).
Ritmo frenetico anche in avvio di ripresa, quando però si abbassano le percentuali su ambo i lati del campo (49-48). E qui arrivano le brutte notizie per i padroni di casa: Maran, in fase di rapina su rimbalzo offensivo, firma il +1 (49-50), mentre Campiello deve tornare in panchina con tre falli sul groppone. La tripla di Pinton carica ulteriormente i grifoni (49-53) che si issano sul +7 con Fazioli (49-56). Andreaus tampona l’emorragia ai liberi, ma il disavanzo raggiunge il -8 (51-59). Solo il tiro di Cazzolato, quasi da tre (piede sulla linea) e a fil di sirena del terzo periodo, ha l’effetto salutare di rianimare l’UBP (55-59).
Trascinata dai suoi “dioscuri” Andreaus e Campiello (57-63), la formazione di Giuliano Calgaro si rimette in carreggiata con il jolly dall’arco pescato da Scattolin (60-63) e, grazie al successivo gioco da tre punti di Cazzolato, agguanta anche il -1 (63-64). D’Andrea slalomeggia in area per il sorpasso (65-64), ma nel frangente è la bomba di Cazzolato allo scadere dei 24’’ a sparigliare le carte (69-64). Sempre con D’Andrea (top scorer con 19 punti), l’Unione volerà fino al +14 suggellando un parziale di 18-0, – frutto di una gran difesa e di un ampio dominio rimbalzo (51 a 38) -, che regala la prima gioia in B, accendendo un lume di speranza per il 2021 (78-64).
UBP Guerriero Padova vs Vega Mestre 78-64
Unione Basket Padova: Destro ne,, Zocca ne, Tognon, Chinellato 6, Scattolin 5, Cecchinato, Borsetto, Coppo 2, Cazzolato 13, Andreaus 17, D’Andrea 19, Campiello 16. All. Calgaro. Ass. Garon.
Basket Mestre 1958: Dal Pos 8, Volpato ne, Spatti 10, Maran 2, Segato 3, Lazzaro 9, Pinton 15, Gomirato n.e., Rinaldi 5, Bettiolo n.e., Povelato ne, Fazioli 12. All. Volpato. Ass. Peruzzo e Sepe.
Arbitri: Farneti e Mulas di Quartu Sant’Elena (Ca).
Note: parziali: 22-21, 25-22 (47-43), 8-16 (55-59), 23-5 (78-64). Tiri liberi: Padova 14/22, Mestre 3/6. Tiri da due: Padova 20/48, Mestre 14/34. Tiri da tre: Padova 8/24, Mestre 11/33. Rimbalzi: Padova 51 (34+17), Mestre 38 (29+9). Fallo antisportivo: Pinton (9’) e Dal Pos (36’)
Uff. stampa UBP