Nell’immediato dopopartita del match fra Udine e Orzinuovi, il primo ad entrare in sala stampa è l’esterno Vittorio Nobile: “Sapevamo che loro erano in striscia positiva, con ottime percentuali dal campo. Già il fatto di averli tenuti a 66 punti alla fine del quarto periodo è stata una cosa positiva: certamente, la nostra settimana è stata complicata con gli esiti dei tamponi. Ci siamo ritrovati in otto, senza un Johnson che abbiamo visto quanto conti per gli spazi che riesce ad aprire. Di certo non è un momento facile, ma abbiamo tutto il tempo per tornare in palestra e riprendere la striscia positiva. Sulla mia partita non mi soffermerei, visto che l’importante era il risultato di squadra: purtroppo, al supplementare, Orzinuovi ha azzeccato un paio di bombe incredibili e questo ha compromesso il match per noi”.
L’analisi di coach Matteo Boniciolli: “Sapevamo di giocare contro la squadra più in forma del momento; Orzinuovi arrivava con una striscia di cinque vittorie consecutive con oltre 90 punti segnati di media e più del 50% dalla lunga distanza. L’obiettivo era quello di abbassare le loro medie realizzative e, al quarantesimo, ci siamo trovati sul 66 pari con la possibilità della tripla della vittoria: l’abbiamo sbagliata, cosa che in questo sport capita, e poi abbiamo affrontato il supplementare con quel pizzico di delusione derivante dal fatto di aver mandato fuori quel tiro. Orzinuovi ha avuto dei punti di riferimento più affidabili dei nostri ed ha vinto la partita meritatamente: io, da allenatore, devo valutare la prestazione ancor prima che il risultato e posso dire che in difesa siamo stati eccellenti. L’ingresso di Mussini è stato positivo, perché ha dato diversità di manovra ed aggressività sulla palla: ricordiamo, poi, che eravamo senza Johnson, Amato e Mobio dunque assenze importanti. Noi, ad oggi, eguagliamo il record di vittorie nelle prime dieci gare dell’Apu di tre anni fa: sette affermazioni e tre sconfitte; chiaro, non siamo contenti di aver perso due gare di fila, ma ora arriva un bel test, che è quello di tornare in palestra con lo stesso entusiasmo, sorriso e voglia che abbiamo dimostrato finora, e magari con un pizzico di incazzatura in più. Siamo dispiaciuti per la sconfitta, ma di certo non abbiamo gli occhi foderati di prosciutto e siamo consapevoli della nostra situazione”.
Uff. stampa Apu OWW