La Delser per la prima volta in trasferta quest’anno

In barba al gelo degli ultimi giorni, le volpi tornano a mettere il muso fuori dalla propria tana, al di fuori delle mura amiche. Ad attenderle, lontano dal Benedetti, la sfida esterna all’A.S. Vicenza, prima trasferta per Da Pozzo e compagne di questo 2021. Sabato 30 gennaio, alle ore 18, le atlete di coach Matassini proveranno a rimettersi in marcia dopo lo stop incassato con Crema. Un ko indolore, che non mina il grande percorso sin qui compiuto dalla squadra arancione.

Di fronte alle orange friulane, dunque, la VelcoFin del neo-tecnico Sandro Sinigaglia, team reduce da un girone d’andata stellare, concluso a ridosso della top four del Girone Nord. Trascinata dalle verve offensiva della classe ‘96 Angelica Tibè, vero punto di riferimento per l’attacco biancorosso, la compagine vicentina trova linfa vitale anche grazie al talento, alla grinta e alla garra di capitan Federica Monaco, così come dall’estro della guardia italo-argentina Gisel Beatriz Villaruel.

Il commento pre-partita arriva dalle parole della guardia LBS Vanessa Sturma.

Partiamo dal ko subito con Crema.

“Crema è una grande squadra, esperta, abituata a gestire al meglio i momenti critici. Sapevamo che saremmo potuto incappare in un passo falso, ma la sconfitta non ha alterato il clima all’interno del nostro gruppo. Noi andiamo avanti col nostro mantra: lavorare duramente in settimana, far vedere chi siamo in partita”.

Di conseguenza, com’è andato il lavoro in palestra?

“La nostra è stata una settimana tipo: ci siamo allenate come sempre, dando il massimo, focalizzandoci su alcune situazioni e concetti tecnici che in partita, anche a causa di troppa frenesia, a volte non riusciamo a gestire benissimo. Credo che la sconfitta nel turno scorso ci abbia dato ancora più voglia di dimostrare il nostro valore”.

Che squadra affronterete domani sul parquet?

“Quella con Vicenza sarà una bella partita: loro vorranno rifarsi dopo lo stop con Albino. Sono un’ottima squadra e, forse, il recente cambio di allenatore potrà infonder loro ancora più grinta, ancor più voglia di rimettersi in marcia. Noi dovremo scendere in campo concentrate, cercando di imporre il nostro ritmo senza strafare, giocando come sappiamo. Dovremo quindi provare ad allungare il campo, ad essere aggressive sin dall’inizio, soprattutto in difesa. È dalla difesa, infatti, che possiamo poi imbastire un buon attacco, in grado di coinvolgere tutte noi, da chi sta in campo a chi siede in panchina”.

Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi