In attesa di capire l’entità dell’infortunio al ginocchio sinistro di Filippo Baldi Rossi, e contestualmente avere un’idea degli effettivi tempi di recupero del giocatore, la Dolomiti Energia Trentino non starà a guardare. Ad annunciare la volontà del club bianconero di tornare sul mercato è stato il general manager Salvatore Trainotti, incontrando la stampa per fare il punto della situazione su una stagione sin qui ricca di soddisfazioni, che domani sera (palla a due ore 20.30, arbitri Vicente Bulto – Spagna -, Marek Cmikiewicz – Polonia -, Markos Michaelidis – Svizzera) vedrà la Dolomiti Energia affrontare al PalaTrento l’ultimo incontro di Last 32 contro il Trabzonspor. Match durante il quale gli aquilotti, già qualificati da primi del girone al prossimo turno di Eurocup, conosceranno l’avversaria degli ottavi di finale in programma tra fine febbraio e inizio marzo.
SALVATORE TRAINOTTI (General Manager DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Come è noto non fa parte della filosofia del nostro club mettere in discussione giocatori o staff tecnico in base ai risultati che via via maturano nel corso dell’anno. Il nostro modo di lavorare prevede che si costruisca un gruppo in cui giocatori e coaching staff lavorino tutti assieme, fino alla fine, sapendo che certe valutazioni vengono fatte solo al termine della stagione, perché in una squadra si vince assieme e si perde assieme. Sempre. L’infortunio a Filippo Baldi Rossi però ci ha messo di fronte ad una situazione differente, in cui la squadra ha bisogno di un aiuto per poter restare competitiva. Al momento non possiamo ancora sapere se per l’atleta, che nel nostro roster è una pedina fondamentale sia dal punto di vista tecnico che emotivo, sarà necessario o meno un intervento chirurgico. Ma dal quadro che è emerso difficilmente Filippo potrà tornare in campo entro il mese di tempo che ci eravamo dati come termine ultimo prima di essere costretti a valutare ipotesi alternative”.
“Se il cda garantirà la copertura finanziaria – continua il general manager della Dolomiti Energia – siamo quindi pronti a tornare sul mercato per cercare un buon giocatore, con le caratteristiche tecniche richieste dell’allenatore, che sappia capire in che realtà dovrà calarsi: dovrà essere un giocatore duro, che venga a Trento per vincere, e che sia motivato a dare il massimo per garantirci quei 15 minuti a partita che servono per completare le nostre rotazioni sotto canestro. L’emotività del momento suggerirebbe di prendere il primo giocatore utile tra quelli già liberi, ma noi vogliamo innanzitutto rispettare gli equilibri del gruppo che abbiamo. Paradossalmente non abbiamo fretta, e ci prenderemo il tempo necessario per trovare il giocatore che faccia al caso nostro, anche sondando quelli potenzialmente liberabili perché non contenti della propria situazione. Dopo le gare di sabato contro Avellino e delle Final 8 in programma la prossima settimana, appuntamenti per cui comunque un giocatore nuovo non avrebbe fatto a tempo ad essere più di tanto utile perché il sistema di gioco di Maurizio Buscaglia prevede grande libertà per i giocatori e quindi richiede tempo per essere assimilato, il primo appuntamento in cui potremo schierare un nuovo innesto sarà infatti il 9 marzo, dato che non ci sono finestre di mercato utili per l’Eurocup”.
“Qualche nome? Troppo presto per farne – conclude Trainotti -. Di certo non sarà un giocatore che potremo pescare nella NBA D-League, dato che ci sarebbe un pesante buy-out da pagare e questa condizione non sarebbe probabilmente compatibile con il nostro budget”