Lo scontro diretto per la salvezza tra penultima e ultima della classe, valido per la quinta giornata di ritorno della Serie B Old Wild West (girone C1), si risolve a favore del Vega Mestre dopo un match vibrante che ha visto il Guerriero Padova inseguire per quasi 25’. Avanti di 10 lunghezze nel secondo periodo (22-32), la formazione di Giuliano Calgaro ha patito il ritorno dei mestrini, che hanno preso il comando delle operazioni, dilatando man mano il margine fino al +12 (57-45), ma ha poi saputo recuperare il gap fallendo negli ultimi secondi la tripla del pareggio.
1° quarto.
L’UBP “aggredisce” subito la partita (0-8) non concedendo quasi nulla in difesa al Vega (2-10). I padroni di casa entrano in partita con due triple consecutive di Salvato e Pinton, originate da due palle perse dei padovani (10-10). Al missile di Borsetto risponde ancora un ispirato Pinton con la stessa moneta (13-13), ma un’altra bomba di Cecchinato e un viaggio in lunetta di Cazzolato mantengono avanti gli ospiti (13-18); Padova gioca a un ritmo notevole su entrambe le metà campo (17-24) meritando un vantaggio che avrebbe potuto essere anche più consistente al termine della prima decade (22-25).
2° quarto.
È sempre il Guerriero a condurre i giochi, issandosi in doppia, cifra grazie a un piazzato di Campiello (22-32). Merito di una difesa davvero solida e attenta che chiude bene gli spazi. Due canestri di Spatti (26-32) riattizzano il Vega che piazza un contro break con cui mette per la prima volta la testa avanti (34-32). I padroni di casa capitalizzano soprattutto in transizione approfittando anche di un calo degli ospiti che perdono fluidità nella manovra offensiva (40-34).
3° quarto.
Gli uomini di coach Volpato assestano un paio di spallate a inizio ripresa portandosi sul +7 (45-38), ma l’Unione ha la forza di restare a contatto (47-44). Mestre è più aggressiva in difesa, mentre il canestro comincia a stringersi per il Guerriero: quattro punti consecutivi di un redivivo Fazioli proiettano i grifoni sul +12 (57-45). Padova rialza ancora il capo (57-51) per poi essere ingiustamente punita dagli arbitri (tecnico fischiato al preparatore fisico Carraro che richiamava dalla panchina Bruzzese), ma riesce comunque a limitare il suo ritardo al -7 a fine periodo (60-53).
4° quarto.
L’UBP non trova il fondo della retina nei primi 2′ della frazione conclusiva, scivolando così ancora a -10 (63-53). La bomba di Pinton scrive anche -11 sul tabellone (66-55), ma il Guerriero non molla (68-60), nonostante i locali tirino ora con altissime percentuali dalla linea dei tre punti (73-63). Un Campiello monumentale (19 punti e 7 rimbalzi) riavvicina i suoi con una schiacciata perentoria realizzando anche il libero aggiuntivo (73-66). Poco dopo sarà ancora il numero 32 dell’Unione a insaccare dall’arco ricucendo lo strappo al possesso pieno (79-76). Il finale è in volata (82-79): a una trentina di secondi dalla sirena, la tripla di Andreaus per il pareggio viene respinta dal ferro e i grifoni la possono chiudere dalla lunetta (86-81).
Foto Walter Dabalà
Vega Mestre vs Guerriero Padova 86-81 ( 22-25, 40-34, 60-53)
Basket Mestre 1958: Dal Pos 13, Volpato V. ne, Spatti 11, Maran 4, Segato 5, Pinton 23, Gomirato, Rinaldi 17, Rampado ne, Salvato 3, Fazioli 4, Spizzichini 6. All. Volpato F. Ass. Peruzzo e Sepe.
Unione Basket Padova: Bombardieri 2, Zocca 3, Tognon n.e., Chinellato 11, Cecchinato 13, Borsetto 3, Coppo ne, Dia 5, Cazzolato 9, Andreaus 2, Bruzzese 14, Campiello 19. All. Calgaro. Ass.Garon e Mainente.
Arbitri: Mulas e Farneti di Quarto Sant’Elena (Ca).
Note: Tiri liberi: Mestre 16/19, Padova 22/30. Tiri da due: Mestre17/26, Padova 16/35. Tiri da tre: Mestre 12/31, Padova 9/30. Rimbalzi: Mestre 34 (31+3), Padova 39 (27+12). Assist: Mestre 19, Padova 11.
Uff. stampa UBP