Ritorniamo, puntuali come non mai, con la rubrica dedicata al quintetto ideale della settimana. Andiamo a vedere quali sono i giocatori che maggiormente si sono messi in luce durante l’ultimo weekend cestistico regionale, spulciando cifre e prestazioni di ognuno.
PLAYMAKER: Nella vittoria di misura della Fluid System Tarcento contro Spilimbergo, un nome su tutti si è fatto particolarmente sentire. Stiamo parlando di Riccardo “Rich” Barazzutti, regista classe 1988 che oramai da alcune stagioni occupa un ruolo importante nelle rotazioni di Alberto Andriola. Si tratta di un giocatore istintivo, un classico “playmaker da sbarco” che è al suo meglio quando può correre, giocare a tutto campo e liberare il suo talento offensivo. Nella partita contro la Vis, ha fatto registrare 23 punti (9/14 al tiro, 5/6 ai liberi) e ci ha pure aggiunto 7 rimbalzi, 4 assist e 4 palloni recuperati, per un ottimo 31 di valutazione in 38 minuti sul parquet.
GUARDIA: Non si può assolutamente lasciare fuori dal quintetto, nel ruolo di guardia, Matteo Piani (Geoclima Fogliano). Il giocatore classe 1987 è stato pesantemente condizionato dagli infortuni nella prima parte di stagione ed il team isontino ne ha risentito non poco: ora che però è tornato agli ordini di Zuppi a tempo pieno, i risultati della Geoclima stanno quadrando nuovamente. Terza vittoria di fila per Dreas e soci, che nell’ultima esibizione casalinga, nell’anticipo con Codroipo, hanno piazzato un colpo ad effetto vincendo al palasport di Fogliano Redipuglia: nell’occasione, Matteo Piani è stato il top scorer dei suoi, con venti punti a referto e giocate decisive che hanno trascinato l’attacco degli isontini.
ALA PICCOLA: lo spot di “3” e’ tutto per Massimo Moretti (Falconstar Monfalcone); meglio conosciuto come “Max Palma”, il giocatore ex Acireale e Venafro, da quando è approdato in maglia Falconstar, ha certamente portato un buonissimo contributo offensivo, fatto di balzi e prodezze atletiche, ma anche di pericolosità perimetrale. Quanto la qualità della sua mano sia buona lo ha dimostrato nel derby regionale di C Gold con lo Jadran Trieste, che si è beccato una scarica da 22 punti nel proprio canestro. Per Moretti, in 35 minuti di utilizzo, ci sono state percentuali ottime (4/6 da due, 4/10, 2/2 ai liberi, 6 rimbalzi, 3 recuperi, 2 falli subiti) e una presenza che ha costituito una valida alternativa alla coppia Bonetta – Colli, oramai due vere sicurezze per la squadra di Federico Franceschin.
ALA FORTE: Giacomo Basile (Bor Radenska Trieste) ricopre il ruolo di ala forte ideale, in questa settimana. Atleta di 193 centimetri, gioca però come se ne avesse almeno una decina di più, viste le doti atletiche, di salto, di rimbalzista e stoppatore. Meno note, invece, sono le qualità realizzative, ma il buon “Baso” ha argomenti efficaci anche in questo campo. Per informazioni, citofonare alla Dgm Campoformido, che si è presa ben 30 punti (con 13/20 al tiro e 4/6 ai liberi) dal giocatore di Dean Oberdan.
PIVOT: il miglior lungo della settimana arriva da Romans e risponde al nome di Gabriele Pieri. Due metri classe 1983, “Pierin” ha un compito non facile, in una squadra completamente sbilancia sugli esterni. Si tratta infatti dell’unico lungo puro nella rosa di Zavrtranik, che gli assegna il ruolo di riferimento dentro l’area: contro la Servolana, squadra che ha una batteria di lunghi come Godina, Zecchin e Totis, ha chiuso con 19 punti ed ha dato solidità in attacco alla formazione isontina.
SESTO UOMO: un inno alla costanza, nel ruolo di sesto uomo. Si, perché Luca Bembich (Santos Basket Trieste) a 42 anni ancora non si è stufato di lottare, sudare e sbuffare sul campo. Classe 1974, entusiasmo da ragazzino e fisico che ancora regge, eccome: il mitico “Bembo” diventerà oggetto di studio per la longevità dei giocatori delle minors, ed oltretutto nel match con Perteole ha vestito i panni del protagonista. Ben diciotto i punti segnati dal giocatore di Gregori, un dato che poi non tiene conto della quantità di energia profusa sul parquet, dell’impegno difensivo ma anche della grande capacità di fare gruppo di questo giocatore.
COACH: Nella partita più delicata della propria stagione, il Sistema Pordenone non tradisce e riesce ad avere la meglio contro Grado. Una vittoria importante per i giovani pordenonesi, che hanno sconfitto un’avversaria più esperta e di buonissima caratura: il segreto del team della Destra Tagliamento? Un gruppo di giovani aitanti che fanno da spalla al mitico capitan Moro e ad un paio di altri senatori, ma soprattutto un coach rodato come Paolo Bosini, veterano di mille battaglie che ha accettato una sfida non facile per cercare di rincorrere la salvezza.