Gli ultimi piacevoli strascichi di adrenalina e via, di nuovo in campo. Conclusa l’esaltante parentesi di Coppa Italia, la Libertas Basket School Udine è tornata ad allenarsi in vista del prossimo impegno di campionato.
Al “Benedetti”, sabato 20 marzo (ore 18), arriva infatti il Basket Sarcedo, squadra sconfitta, nel girone d’andata, soltanto al termine di un lungo e laborioso inseguimento. Per la Delser così, il rientro sul parquet in occasione della 23° giornata di Serie A2, non si prospetta di certo fra i più agevoli. Quella veneta, dopotutto, è formazione tignosa, coriacea, desiderosa di tornare al successo, dopo i tre ko consecutivi che l’hanno momentaneamente scalzata dall’ottavo posto in classifica, l’ultimo valevole per l’accesso ai playoff promozione.
Le arancioni, per l’occasione, dovranno privarsi – di fatto, come all’andata – dell’ala slovena Tina Cvijanovic, uscita malconcia dalla finale di coppa con Crema, a causa di un trauma riportato al ginocchio durante un’azione di gioco (situazione attualmente in fase di valutazione). Forti però delle certezze acquisite durante il torneo nazionale appena concluso, le “ragazzine terribili” al servizio di coach Matassini vogliono aprire questa fase finale di regular season con una performance degna di quanto mostrato proprio lo scorso weekend, nelle Final Eight disputate a Brescia.
A dar voce al gruppo orange, quindi, è il capitano delle friulane Eva Da Pozzo.
Eva, innanzitutto cosa ti ha lasciato la parentesi delle Final Eight?
“Le Final Eight sono state un’esperienza meravigliosa, che ci ha dato ancor più consapevolezza e fiducia in noi stesse. Ci siam rese conto di quel che siamo in grado di fare quando ci compattiamo, quando giochiamo assieme, da squadra: in quei frangenti possiamo davvero dare del filo da torcere a chiunque, anche a grandi formazioni del calibro di Crema. Ad ogni modo, spero che questa possa essere la prima Coppa Italia di tante”.
Com’è andata, allora, la settimana in palestra?
“Dal punto di vista fisico, è stata un po’ diversa rispetto alle altre: venendo da tre partite consecutive c’era bisogno di abbassare un po’ il carico di lavoro. In questi giorni ci siamo comunque allenate bene, con entusiasmo e coscienti, al tempo stesso, del fatto che il weekend di Coppa Italia, per quanto bello, ad oggi rappresenti un ricordo. Ora è tempo, infatti, di concentrarci sul campionato”.
Anche perché Sarcedo sa essere compagine agguerrita.
“Sarcedo è senz’altro una squadra da non sottovalutare. Basti pensare al match d’andata, vinto di un solo punto dopo quaranta minuti – forse per noi non bellissimi – di grande e intensa lotta sul parquet. I loro principali terminali offensivi sono Pieropan e Mandic, quindi dovremo essere brave a contenere queste due giocatrici, approcciandoci alla partita con ritmo ed energia, ovvero i nostri maggiori punti di forza”.
Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi