Iniziare la seconda fase con una partita già pesante per la classifica aiuterà la Pontoni Falconstar a sintonizzarsi subito sulle frequenze richieste dalla serie di 8 gare che definiranno il futuro stagionale dei biancorossi. Stasera dalle 19 al PalaPaliaga i ragazzi di coach Praticò proveranno a battere Giulianova, e a raggiungerla così in classifica a quota 14, per quello che sarebbe già un buon passo verso la salvezza, utile innanzitutto per risucchiare il Giulia Basket nelle zone calde e garantirsi lo scontro diretto a favore in una fase che prevede gare di sola andata.
“Grazie al recupero in classifica da gennaio in poi siamo padroni del nostro destino e questo è un buon punto di partenza – spiega il viceallenatore della Falconstar Gabriele Gilleri – ovviamente ciò non basta e sta a noi adesso dimostrare di essere cresciuti, dimostrare di essere diventati grandi. Andiamo ad affrontare una squadra con individualità importanti, abile nello sfruttare il contropiede primario, ma allo stesso tempo solida e capace di imporre un gioco insistito a metà campo. Di Carmine è il giocatore cui dovremo prestare maggiore attenzione, ma occhio anche a Cacace, a Dron, un esterno giovane ma già bravo ad attaccare con aggressività il canestro, e alle doti da saltatore di Thiam”.
La Pontoni si presenta alla palla a due nelle migliori condizioni, con l’organico al completo, dopo il recupero di Devil Medizza che ha smaltito il problema muscolare accusato il mese scorso. Ampia scelta nelle rotazioni dunque per coach Praticò che ha sin qui dimostrato di saper sfruttare abilmente le diverse qualità dei singoli.
“Dopo 18 gare tra campionato e Supercoppa abbiamo le idee chiare sulle risorse tecniche – continua Gilleri – sappiamo ormai chi può darci e in quali situazioni, può essere che limiteremo qualche rotazione, ma allo stesso tempo non stravolgeremo il nostro modo di approcciare le partite, i concetti tecnici restano quelli sui quali abbiamo lavorato sinora. Di sicuro se vogliamo essere competitivi dobbiamo sfoderare la mentalità cantierina, sacrificarci e sudare per colmare quel gap tecnico e di preparazione con squadre che si allenano più di noi come numero di allenamenti settimanali. Comincia un altro campionato, una fase che richiede ancora più applicazione. Ogni dettaglio può essere decisivo e i ragazzi sanno che d’ora in poi è vietato sbagliare”.
Pontoni Falconstar