Resta ancora tanto da fare per la Pontoni Falconstar, ma aver portato a 4 i punti di vantaggio sulla zona play-out, al termine di una gara vincente e convincente contro una squadra come Giulianova che ha lo stesso obiettivo, ovvero allontanarsi dalla zona calda il prima possibile, rafforza le chance salvezza dei biancorossi di coach Praticò. Anche stavolta è stata una gara dai due volti, ma quello spumeggiante è durato molto più di quello sottotono e questo alla fine ha fatto la differenza, con la Falconstar che ha capitalizzato l’ampio vantaggio del terzo quarto (+16) difendendolo con le unghie e con i denti fino alla fine.
“Abbiamo interpretato bene la gara – racconta coach Praticò – fino a metà del terzo quarto abbiamo giocato una partita di grande sostanza su entrambi i fronti, dimostrando in primis a noi stessi di avere qualità tecniche significativa anche per una categoria come la serie B. Alla distanza siamo calati offensivamente ma abbiamo tenuto mentalmente e fisicamente, gestendo bene la bagarre finale. Abbiamo vissuto molte situazioni simili in questa stagione, e il fatto che ne siamo usciti quasi sempre vincenti, specialmente in casa, dimostra che siamo capaci di stringere i denti e avere tanta fiducia l’uno nell’altro quando la palla scotta nei momenti decisivi. Ma che il gruppo avesse qualità morali importanti, questo mi è stato da subito chiaro”.
Tra le note positive, ancora una volta il contributo di tutto il gruppo al successo finale. Le statistiche chiave in questo senso sono i 15 assist di squadra, segno che la squadra ha costruito le realizzazioni con scelte efficaci e ben eseguite, e il fatto che il solo Casagrande abbia raggiunto la doppia cifra (18 punti). Il resto del punteggio è stato ben distribuito tra 10 giocatori. Altra nota positiva è stata la difesa, costante su tutti i 40′ (32 punti subiti nei primi 20′, 34 nei secondi) mentre tra i punti da migliorare c’è senz’altro il riuscire a limitare i black-out.
“Tutti i ragazzi hanno messo la firma sulla vittoria – riconosce il tecnico triestino – chi non ha segnato ci ha dato tanto in difesa, chi ha giocato poco, come Gobbato per esempio, è riuscito a trovare il modo di rendersi utile con canestri e azioni importanti. Come esempio di quanto siamo cresciuti cito Cautiero: passo dopo passo si sta conquistando il posto in campo, è giovane ma adesso mi fido di lui, negli 8′ giocati ha fatto bene. I ragazzi sanno che si conquistano il posto col rendimento. Per quanto riguarda la difesa, siamo stati molto continui, pur non preparando le gare sui giochi avversari, non avendo nemmeno il tempo di farlo, oppure forse proprio grazie a questo, così i ragazzi risparmiano energie mentali che vengono utili nelle altre situazioni di gioco. Infine i black-out: vero, quando spegniamo l’interruttore poi fatichiamo a riaccenderlo, è un difetto che nasce in allenamento e ce lo portiamo dietro in partita. Chiaramente, bisogna ridurlo”.
Con la vittoria su Giulianova la Falconstar si è riportata verso il centro classifica e anzi fa capolino in zona play-off, appaiata all’ottavo posto assieme a Jesi e alla stessa Giulianova, in attesa del recupero che vedrà coinvolta Senigallia.
“Abbiamo chiaro l’obiettivo finale, salvarci senza passare dai play-out – conclude il coach – quando avremo vinto ancora 3 gare poi guarderemo la classifica, non ci precludiamo niente pur tenendo i piedi ben piantati a terra”.
In settimana (mercoledì) la Pontoni avrebbe dovuto affrontare la trasferta di Teramo, che è stata invece posticipata alla prossima settimana, giovedì 1 aprile alle 19. Resta invece al momento in programma la gara interna di sabato con Roseto (palla a due alle 19.30). Teramo e Roseto nel weekend non sono scese in campo per situazioni legate al Covid.
Uff. stampa Falconstar