Non saranno gli infortuni, non sarà il suo lavoro, tanto impegnativo quanto socialmente indispensabile, a fermare Caterina Bianco e il suo amore per la pallacanestro e per la maglia Futurosa.
Futurosa Bluenergy potrà ancora contare, sotto le plance, sull’esperienza e la classe del suo centro. Caterina Bianco, classe 1991, 186 cm di altezza, diverse stagioni passate a calcare i parquet della serie A1 e A2, al terzo anno in maglia rosanero, ha infatti appena confermato la sua partecipazione alla
stagione 2021-22 in maglia Futurosa.
Una conferma che la dirigenza Futurosa considerava di importanza
cruciale per impostare il prossimo campionato: presenza fisica sotto
canestro, esperienza, grande visione di gioco in attacco (è considerata
il secondo playmaker in campo), rocciosa in difesa, la Bianco è un
pilastro dalle caratteristiche uniche per la categoria. Ma l’importanza di Caterina Bianco va ben oltre il suo apporto in campo e in questo anno così complicato ha rappresentato un esempio unico di determinazione, passione e spirito di sacrificio, capace di trascinare tutta la squadra.
Impegnata in prima linea da 1 anno e mezzo nella lotta contro la
pandemia, con turni spossanti e un devastante impegno fisico ed emotivo
nei reparti Covid, Caterina ha voluto comunque essere presente a tutti
gli allenamenti, smettere il camice e correre al Palatrieste, smontare i
turni della notte e salire sul pullman per le trasferte.
“Ho due divise di cui sono ugualmente innamorata: il camice e la
canottiera Futurosa. Quest’anno è stato molto difficile, in ospedale ho
vissuto emozioni ed esperienze devastanti, ma la passione e l’amore per
questo sport sono troppo grandi e non ho ancora intenzione di alzare
bandiera bianca”, ha dichiarato in una recente intervista.
Poter contare su una giocatrice di questo spessore tecnico e morale,
significa per una società avere le fondamenta solide su cui far crescere
la squadra e le giocatrici più giovani. A conferma del suo impegno, Caterina Bianco, tra le primissime, ha già iniziato la preparazione fisica in vista del prossimo campionato.
Ufficio Stampa Futurosa – Carolina Meucci