L’ultima squadra. All’ultimo tiro. Curiosamente la storia della qualificazione olimpica della Nazionale 3×3 femminile assomiglia molto a quella dei colleghi della maschile. Senza troppi pronostici favorevoli, il pass olimpico è arrivato grazie ad un canestro realizzato allo scadere da Rae Lin D’Alie davanti al pubblico di casa, contro l’Ungheria in Ungheria.
Per la seconda volta nella storia, l’Italia sarà dunque rappresentata ai Giochi Olimpici da due delegazioni: successe a Mosca nel 1980, quando la maschile vinse la Medaglia d’Argento (Meo Sacchetti in campo) e la femminile chiuse al sesto posto. Solo che questa volta, a tenere alta la bandiera tricolore saranno quattro ragazze che, proprio nell’anno in cui il 3×3 è diventato sport olimpico, sono riuscite nell’impresa di essere tra le otto formazioni a Tokyo.
Celebrata sobriamente l’impresa ungherese, Rae Lin D’Alie, Chiara Consolini, Giulia Rulli e Marcella Filippi (Sara Madera non ha potuto partecipare per via delle regole di eleggibilità FIBA, diverse per preolimpico e olimpiade), stanno ultimando la loro preparazione in vista dell’esordio di sabato 24 luglio, quando all’Aomi Urban Sports Park affronteranno prima la Mongolia e poi la Francia. Proprio oggi, la squadra guidata da coach Andrea Capobianco ha disputato una doppia partita di allenamento contro il Comitato Olimpico Russo (il nome con cui gareggiano gli atleti Russi dopo l’esclusione del Paese dai Giochi).
“Sono contento – ha detto il coach – per come le ragazze hanno affrontato queste due partite. Con una giocatrice diversa rispetto al Preolimpico siamo in cerca di un nuovo equilibrio e disputare questo tipo di test è il modo migliore per trovarlo alla svelta. Abbiamo iniziato lentamente entrambi i match ma tutte e due le volte siamo stati bravi a rientrare e giocare alla pari contro una squadra che senza dubbio è molto forte. Serviranno nervi saldi e tanto coraggio anche perché non ci saranno squadre deboli”.
Chiara Consolini non faceva parte della squadra che vinse il Mondiale nel 2018, ma pian piano ha fatto sempre più esperienza fino a diventare una giocatrice olimpica di 3×3: “Per me sono le prime volte a questi livelli e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo. Dunque ben vengano le opportunità come quella di oggi contro le russe. Quello che ci serve è ritrovare il ritmo partita e curare i piccoli dettagli che in questa disciplina fanno la differenza. Il gioco di squadra si può sempre perfezionare e allenarsi nel modo giusto aiuta eccome”.
Intanto coach Capobianco ha approfittato di un po’ di tempo libero al Villaggio per sostenere la tesi di laurea in psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Per lui è la seconda dopo quella in Scienze Motorie.
Torneo di basket 3×3 femminile (Aomi Urban Sports Park)
Sabato 24 luglio
- Italia-Mongolia (10.30 italiane, 17.30 locali)
- Italia-Francia (14.25 italiane, 21.25 locali)
Domenica 25 luglio
- Italia-Romania (03.40 italiane, 10.40 locali)
- Italia-Cina (07.25 italiane, 14.25 locali)
Lunedì 26 luglio
- Italia-Giappone (07.25 italiane, 14.25 locali)
- Italia-USA (10.55 italiane, 17.55 locali)
Martedì 27 luglio
- Italia-Russian Olympic Committee (10.25 italiane, 17.25 locali)
- Quarti di finale (orari da stabilire)
Mercoledì 28 luglio
- Semifinali (orari da stabilire)
- Finali (orari da stabilire)
La formula
Tutte le 8 squadre sono state inserite nello stesso girone e si sfidano nei primi tre giorni e mezzo di gara l’una contro l’altra. Le prime sei classificate accedono alla fase a eliminazione diretta. Le prime due squadre classificate direttamente alle semifinali.
Ufficio Stampa FIP