Ha firmato in Serie B un figlio d’arte che da tempo delizia i palati cestistici di tutte le età: chi ha qualche “anno” in più non può dimenticarsi Davide Turel, storico tiratore dell’Unione Ginnastica Goriziana, che crivellava di canestri dalla media i parquet di tutta l’Italia.
Il figlio Mirco, guardia/ala di 195 centimetri classe 1994, è diventato un giocatore affermato oramai da tempo, con una carriera partita da Monfalcone, a soli diciassette anni già nei senior, e proseguita poi fra Serie A2 e B con puntate a Imola, Basket Nord Barese, Treviglio, Agropoli, Chieti, Cagliari, Orzinuovi, Juve Caserta e, da ultimo, Piombino.
Proprio in Toscana, Turel ha giocato in Serie B e concluso un campionato da 16 punti e 4.2 rimbalzi di media con il 43.3% da due, il 30.7% da tre ed il 66.3% ai liberi: numeri che hanno fatto alzare più di qualche sopracciglio e lo hanno reso oggetto di mercato, appetito da innumerevoli società.
Ad aggiudicarsi le prestazioni di questo esterno capace di ricoprire i ruoli di guardia ed ala piccola è stata Roseto, società che affronterà il campionato di Serie B e dovrebbe aver ulteriormente puntellato il team con la conferma dei veteranissimi Ruggiero e Amoroso, rispettivamente classe 1981 e 1980. La società abruzzese, che ha una storia cestistica di grande tradizione, mette così nel motore un Mirco Turel che potrà rappresentare il principale terminale offensivo della squadra e sarà certamente utile per togliere pressione dai summenzionati veterani.
Redazione MegaBasket