Niente da fare. Alla Dolomiti Energia non riesce l’impresa di fermare la striscia vincente della Sidigas Avellino, che piegando per 69-71 Trento grazie alla strepitosa prova dei suoi interni Riccardo Cervi (19 e 12 rimbalzi) e Ivan Buva (19 e 6) ottiene il nono successo in fila di un 2016 da incorniciare, guadagnando così l’accesso alla finale delle Beko Final Eight in programma domenica alle 18.15. Alla solita, eroica, Trento, non bastano un superlativo Forray (15 punti con 4/7 da tre e ben 9 rimbalzi), il talento visionario di Wright (15, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist) e la abituale consistenza di Davide Pascolo (13 e 8 rimbalzi) per continuare la propria corsa verso la conquista della Coppa Italia.
La cronaca: la Dolomiti Energia inizia l’incontro con eccellente piglio difensivo, forzando l’attacco irpino a 4 perse in 4 minuti e trovando da Forray (5 punti conditi pure da ben 5 rimbalzi) e da Wright (4) i canestri del 15-11. Avellino però non si fa impressionare, e pur sovrastata a rimbalzo (11-3) attacca con grande pazienza per cercare con Cervi (8) le soluzioni facili nel pitturato che la mandano al primo intervallo avanti 16-18.
Al rientro in campo Trento però cambia marcia con la sua difesa. Sutton e Sanders toccano palloni su palloni, sia marcando il proprio avversario che aiutando dal lato debole. Concedendo poco agli avversari da una parte, e trovando punti con Pascolo (7) e Berggren (6) dall’altra, la squadra di Maurizio Buscaglia arriva sul 28-22 al 18′. Sul più bello però, la Sidigas trova il modo di attaccare con profitto la 3-2 aquilotta, e con 7 punti di Buva e un incredibile canestro da 20 metri di Green sulla sirena va alla pausa lunga sul 30-34 caricata da tutta l’inerzia del mondo.
Dopo il break Toto Forray rientra sul parquet travestito da Manu Ginobili. Triple di personalità, difesa, e una leadership che va oltre cifre clamorose (15 punti e 9 rimbalzi) caricano a più riprese i compagni, senza però che i bianconeri riescano a piazzare un break importante. Avellino infatti resta a contatto con i canestri di Marques Green (7 nel quarto) e con la consistenza dimostrata da Cervi, riuscendo addirittura a virare alla boa del 30esimo minuto avanti grazie a un triplone con mano in faccia di un James Nunnally per il resto sostanzialmente annullato da un grandissimo Sutton (53-55).
Nel quarto periodo, se possibile, la gara diventa ancora più intensa. Forray e Sutton si caricano la squadra sulle spalle cercando di forzare l’inespugnabile fortino difensivo di Avellino, ma dal 32′ (60-57) la squadra trentina non segna più, subendo sotto il proprio canestro le profonde “rollate” dell’ex Cantù Buva. Con i canestri del croato (19 con 6 rimbalzi alla fine) la Sidigas sembra sul punto di andarsene (60-63) ma una tripla di personalità di Diego Flaccadori riaccende la speranza bianconera. Il finale è intenso e selvaggio come si addice a una semifinale: le lunghe braccia e l’affilatissimo senso dell’anticipazione di Wright e Pascolo tengono Trento in corsa, il rientro di un Cervi freddissimo ai liberi (4/4) consegnano però ad Avellino due punti di vantaggio a 4 secondi dalla fine. L’ultimo possesso della gara è per Wright, che complice una difesa al limite di Leunen perde il controllo della sfera senza nemmeno riuscire a tirare. Finisce 69-71 con Avellino a festeggiare il ritorno in finale di Coppa Italia dopo il successo del 2008, e la Dolomiti Energia a rientrare a Trento per ricaricare le batterie in vista dell’andata degli ottavi di Eurocup in programma mercoledì a Zaragoza.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – SIDIGAS AVELLINO 69-71 (16-18, 30-34, 53-55)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 2 (1/3, 0/1), Sanders 3 (0/3, 1/7), Pascolo 13 (6/10), Forray 15 (0/4, 4/7), Flaccadori 5 (0/1, 1/2), Sutton 4 (2/7, 0/2), Lockett 4 (2/5, 0/1), Lechthaler ne, Wright 15 (4/7, 0/3), Berggren 8 (3/4). All. Buscaglia.
SIDIGAS AVELLINO: Norcino ne, Ragland 3 (1/2, 0/1), Green M 10 (1/2, 2/6), Veikalas 3 (0/1, 1/3), Acker 0 (0/1, 0/1), Leunen 7 (1/4, 1/3), Severini ne, Nunnally 10 (1/7, 2/4), Pini 0, Buva 19 (7/10, 1/1), Parlato ne. All. Sacripanti.
ARBITRI: Tolga Sahin di Messina, Massimiliano Filippini di San Lazzaro (Bo), Gabriele Bettini di Bologna
NOTE: Tiri Liberi: Trentino 9/15, Avellino 18/20. Tiri da due: Trentino 21/52, Avellino 16/35. Tiri da tre: Trentino 6/23, Avellino 7/19. Rimbalzi: Trentino 46 (Forray 9), Avellino 36 (Cervi 12). Assist: Trentino 12 (Wright 3), Avellino 18 (Green 7).
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Peccato, potevamo vincere la partita nonostante affrontassimo una squadra molto solida, in grande forma. Invece, pur avendo fatto una partita migliore di quella giocata ieri contro Pistoia, non siamo riusciti a limitare qualche errore di troppo che alla fine ci è costato la gara. Non parlo tanto di palle perse, visto che anche con le due decisive sul più tre ne abbiamo comunque avute meno di loro, ma magari di qualche rimbalzo concesso, o di qualche contropiede che non siamo riusciti a concludere come avremmo potuto lasciando per strada punti decisivi. Insomma, alla fine abbiamo pagato dei piccoli episodi”.