Dal Cus alla…Slovacchia: è questa l’avventura che sta vivendo da pochissimi giorni Mauro Lazzari, uno degli studenti atleti dell’IS Copy Cus Trieste.
Ala di 197 centimetri classe 1997 nato in provincia di Gorizia, è arrivato a Trieste per frequentare l’Università degli Studi – facoltà di strategia e consulenza aziendale: dopo aver militato in formazioni come Falconstar Monfalcone, giovanili Pallacanestro Trieste e Pallacanestro Monfalcone in Serie D, all’inizio del percorso accademico si è unito al Cus Trieste ed è gradualmente diventato uno dei punti di riferimento della squadra.
Giocatore dotato di buon tiro e ottime attitudini offensive, ha vissuto in prima linea la “scalata” dalla D alla C Gold del team universitario affiancando brillanti risultati accademici a quelli sportivi (12.5 punti di media in 13 gare, con un “high score” di 30 in singola partita nella C Silver 2020/2021).
E proprio i risultati in campo universitario lo hanno portato all’estero, visto che il buon Lazzari vivrà un’esperienza di sei mesi alla Comenius University di Bratislava, la più grande università della Slovacchia (21.954 gli studenti iscritti all’ultimo aggiornamento): “La mia facoltà è la magistrale di strategia e consulenza aziendale, a Trieste, e sono riuscito ad accedere all’ateneo slovacco per fare un’esperienza internazionale che possa arricchire il mio curriculum”.
Non solo studio, ma anche pallacanestro perchè grazie alle connessioni del Cus Trieste e nello specifico del dirigente Marco De Benedetto, scout internazionale che collabora con la struttura universitaria, Lazzari si sta allenando con l’Inter Bratislava, formazione di primo livello nella nazione slovacca: “Militano in Superlega, che dovrebbe essere al pari di una A2-B italiana. E’ stata certamente una soddisfazione perchè ho iniziato a fare riscaldamento, stretching ed i classici esercizi di tre contro due e due contro uno: poi c’erano migliaia di schemi e, ad un certo punto, il coach mi ha fatto giocare schierandomi con il secondo quintetto, nel mio ruolo naturale che è quello di ala piccola”.
Un tipo di pallacanestro di alto livello, nonostante la Slovacchia non sia nei “primi piani” del basket internazionale: “Il livello tecnico è simile al nostro, solamente che tutto viene fatto al doppio della velocità mentre per quanto riguarda l’atletismo, è certamente un livello superiore. Per essere ai primi giorni posso dire di essere contento, gli allenamenti non stanno andando così male e potrà essere un’esperienza certamente importante, nell’attesa di ricongiungermi al mio Cus Trieste in febbraio”.