Seconda vittoria del Guerriero Padova che fa due su due regolando una coriacea Cestistica Verona nella seconda giornata del campionato di C Gold. Dopo aver espugnato all’esordio il fortino dello Jadran Trieste nell’overtime, l’UBP è costretta ancora a sudare le fatidiche sette camicie per piegare la resistenza degli scaligeri che mantengono aperta la contesa fino all’ultimo giro di lancette. Nonostante una gara forse più complessa del previsto, il Guerriero ha il merito ancora una volta di restare sempre lì con la testa, conservando la calma e la lucidità nei momenti più delicati con i suoi uomini d’esperienza.
Nella serata del ritorno tra le mura amiche del PalaSavio, dove l’Unione non disputava una partita ufficiale da 598 giorni, brilla la stella di Michele Benfatto: il centro padovano, al debutto in una competizione ufficiale dopo un lungo periodo d’inattività e aver giocato soltanto un’amichevole pre-campionato, risponde da campione siglando ben 27 punti e andando vicino alla doppia doppia con 8 rimbalzi.
Dall’altra parte una mai doma Cestistica, desiderosa di rifarsi dopo il netto ko patito nel turno inaugurale di C Gold per mano del Cus Trieste (incontro poi omologato con lo 0-20 a tavolino per un’irregolarità), mette in campo tanta garra, aggrappandosi a Samuele Bovo (25 punti) e Mario Bevilacqua (top scorer del match con 29), entrambi mortiferi dalla linea dei tre punti. Ispirata al tiro dalla lunga distanza, la squadra di Nicola Della Chiesa è artefice di una prova gagliarda, che tuttavia non basta a strappare un risultato di prestigio sul campo di Mortise. Padova, infatti, può sfruttare tutta la sua fisicità dominando sotto i tabelloni non solo con il “Benfa”, ma con tutta la sua batteria di lunghi.
Lo spartito della partita è chiaro fin dai primi minuti di gioco: l’UBP appoggia la palla dentro dove ha un vantaggio evidente in termini di chili e centimetri, la “Cesta” si affida al tiro dall’arco trovando sempre tempi e spazi giusti per colpire dal perimetro. Il primo quarto scorre via veloce regalando l’effimera sensazione ai padroni di casa di poter condurre agevolmente con due triple consecutive di Andreaus a infrangere una sorta di pseudo-equilibrio. In realtà, Verona vive una serata di grazia al tiro e al via del secondo periodo (29-19) risale la china dal -10 a suon di triple fino a impattare e addirittura mettere il naso avanti di un’incollatura.
Si riparte dalla perfetta parità dell’intervallo lungo (48-48), ma nella seconda metà del terzo periodo il Guerriero riesce a riprendere un piccolo margine grazie anche alla combinazione di giochi alto-basso che permettono a Benfatto di capitalizzare a ridosso del ferro o in lunetta (72-67). Gli ospiti non mollano neppure nell’ultima frazione riavvicinandosi pericolosamente, ma il Guerriero respinge tutti gli assalti al mittente, bagnando il suo rientro a casa con un successo che deve fungere da stimolo nel proseguire il suo percorso di crescita (90-83).
Guerriero Padova vs Pulimac Verona 90-83 (29-19, 48-48, 72-67)
Unione Basket Padova: Stavla, Vinciguerra ne, Chinellato 16, Andreani 7, Maran 2, Coppo 5, Bombardieri, Benfatto 27, Meneghin 1, Andreaus 16, Bruzzese 4, Campiello 12. All. Volpato. Ass. Augusti.
Cestistica Verona: Bovo S. 25, Fertonani ne, Pacione 9, Campostrini 9, Bovo M. 7, Ballati 2, Bevilacqua 29, Trentini 2, Bovo D., Isacchini, Basaglia, Filipozzi ne. All. Della Chiesa. Ass. Fina.
Arbitri: Vio di Montegrotto Terme (Pd) e Negrari di Selvazzano Dentro (Pd).
Note: Tiri liberi: Padova 20/25. Verona 7/11.
Uff. stampa UBP