Rimi Olympic Centre stregato per l’Umana Reyer che scivola sul parquet lettone a conclusione di un match che l’ha vista comandare nella prima parte di gara subendo poi il recupero delle padrone di casa trascinate da una Sarauskaite in grande spolvero e da una Pulvere implacabile al tiro.
I rispettivi tecnici si affidano inizialmente a Thomas, Sila, Basko, Pulvere e Sarauskaite per Riga e a Bestagno, Thornton, Anderson, Petronyte e Attura per le veneziane.
Avvio veemente per la formazione di coach Gulbis con una tripla di Sila e il canestro in transizione di Sarauskaite al quale replica Attura. Nuovamente Sarauskaite con un 1/2 ai liberi quindi Thomas per l’8 a 2. Inizia a carburare l’Umana con Thornton che si incunea nel pitturato avversario e deposita. A Thomas rispondono Yvonne Anderson e Martina Bestagno, quest’ultima a cronometro fermo (10-8 a -4,49). Anderson impatta con una delle sue brucianti penetrazioni e Bestagno con un 1/2 ai liberi sancisce il primo vantaggio orogranata. La Reyer accelera grazie alla tripla di Elisa Penna e al canestro di Carangelo che impongono un immediato time out per le bianco-arancio dopo il canestro di Petronyte. L’Umana morde in difesa ma la terna arbitrale non consente troppi contatti e la manda in bonus. Stesso metro anche sul fronte opposto con Bestagno che capitalizza al meglio i personali decretati a suo favore. Ultimi punti del quarto a opera di Handy che chiude la prima frazione sul 12 a 20.
Elisa Penna brucia la retina da oltre l’arco, quindi è Madera allo scadere dei 24″ a trovare un canestro fuori equilibrio che vale il massimo vantaggio (12-25 a -9,02). La tripla di Jasa e la supremazia di Sarauskaite sotto i cristalli per il minibreak a favore di Riga che vale il 19 a 25. Il minuto di sospensione richiesto da coach Romano non arresta la rimonta delle lettoni ancora a segno con Sarauskaite. Yvonne Anderson interrompe la corsa delle avversarie nonostante Petronyte stenti ad arginare il pari centro avversario che impone la sua stazza sotto i cristalli siglando il -4. La giovane Lasa porta a un solo possesso il vantaggio orogranata e la Reyer muove il proprio punteggio solo dalla lunetta con Bestagno. Fase dell’incontro nervosa e poco spettacolare con la fisicità che prevale sulla tecnica. A farne le spese è Anderson che rimedia un fallo tecnico per proteste consentendo a Ieva Pulvere di ristabilire la nuova parità (28-28 a -2,39). Nuovo bonus sfavorevole all’Umana e allungo di Riga con Thomas, precisa dalla “linea della carità”. Bestagno fa a sportellate sotto i cristalli ed è ancora lei a rispondere a Sarauskaite mandando le formazioni alla pausa lunga sul 32 a 32.
Al rientro dagli spogliatoi è la Reyer a sembrare più reattiva recuperando un pallone prezioso e mandando a segno Thornton dalla lunetta. Sarauskaite è implacabile da sotto dando il via ai canestri di Thomas e della diciassettenne Sila (38-34 a -8,26). Ancora a bersaglio il giovane talento lettone mentre l’Umana si sblocca dalla lunga distanza con Attura. Sempre Sila a trascinare le compagne sul +5 ed è Sara Madera a lottare caparbiemente sotto i tabelloni correggendo il suo precedente errore al tiro. La linea dei personali la premia successivamente a metà mentre Anderson, dalla stessa posizione, sancisce il nuovo pari (42-42 a -3,35). Thomas e Attura si sfidano al tiro prima che la quarantunenne Gunta Basko, nella stagione 2009/2010 in maglia orogranata, metta due dei tre liberi fischiati a suo favore. Bestagno e Thomas fermano il punteggio del terzo quarto sul 48 a 46.
Giovanna Smorto getta sul parquet tutta la sua grinta recuperando un paio di palloni. Un tiro libero di Thornton e il volo di Anderson consentono alla Reyer di sopravanzare, pur di una sola lunghezza, le avversarie che però rimettono la freccia del sorpasso con Pavelsone e Sarauskaite (52-49 a -7,12). Anderson e Pulvere, quest’ultima con cinque punti consecutivi, per il 57 a 51. Debora Carangelo fallisce due tiri liberi e non fa meglio Sila dall’altra parte del campo. A Bestagno si oppone Pulvere e la sua “bomba” fa davvero male. L’allungo lettone viene propiziato da Thomas e potrebbe risultare definitivo. Anderson tenta l’ennesimo recupero e sono Pulvere e Sarauskaite a vanificare le speranze lagunari sottoscrivendo il 67 a 55. Thornton da sotto misura per contenere almeno lo scarto ma la mano esperta di Basko non trema dai 6,75 allo scadere. Riga porta a casa vittoria e una buona differenza canestri che dovrà essere assolutamente invertita tra le mura del Taliercio per continuare il percorso nella massima competizione europea.
TTT Riga vs Umana Reyer 71-57 (12-20, 32-32, 48-46)
TTT Riga: Thomas 14, Tomasicka n.e., Sila 7, Basko 5, Korzane, Pavelsone 2, Jasa 5, Klakocka, Pulvere 17, Handy 2, Sarauskaite 19, (All. Martins Gulbis)
Umana Reyer Venezia: Bestagno 14, Carangelo 2, Thornton 7, Anderson 14, Petronyte 2, Madera 5, Smorto, Attura 7, Rescifina n.e., Penna 6, (All.: Massimo Romano)
Totali di squadra:
TTT Riga: tiri da 2 21/37, tiri da 3 6/20, t.l. 11/16, rimb. dif. 26, rimb. off. 10, p.p. 13, p.r. 9, assist 19
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 17/38, tiri da 3 3/20, t.l. 14/21, rimb. dif. 21, rimb. off. 17, p.p. 14, p.r. 8, assist 11
(s.v.)