Referto giallo per coach Andrea Mazzon al suo esordio sulla panchina dell’Umana Reyer che paga oltremodo la vena di una Gray strepitosa e un black out offensivo durato oltre quattro minuti nel corso del terzo periodo.
Premasunac, Trimboli, Chagas, Gray e Parks per l’alzata di palla contrastando Bestagno, Carangelo, Thornton, Anderson e Ndour.
E’ quest’ultima a muovere il tabellone subito imitata da Gray. Seguono una serie di tentativi a vuoto da parte di entrambe le formazioni sino al canestro di Premasunac che mette la prima freccia del sorpasso a favore delle molisane. Thornton è precisa dai 6,75 ma l’ala croata è in serata di grazia. A Ndour replica Chagas dalla lunetta prima della sfida dalla lunga tra Anderson e Trimboli che esultano entrambe. A cronometro fermo per Thornton è 2/2 (11-12 a -4,35). Primo passo bruciante di Quinonez che deposita nella retina lagunare, quindi Anderson segna e perde una lente a contatto lasciando il posto ad Elisa Penna. La stoppata di Premasunac su Madera e lo sfondamento sancito a Bestagno impediscono alla Reyer di incrementare il proprio bottino. Il nuovo +1 a favore delle molisane è opera di Chagas che capitalizza i due liberi concessi. Ndour e Premasunac per il 17 a 16 che chiude la prima frazione.
Il rientro sul parquet di Anderson fa la differenza ed è proprio il “folletto” veneziano a riportare in vantaggio le compagne in avvio del secondo quarto. Due tiri liberi di Thornton valgono il +3 veneziano (17-20 a -8,18) ed è sempre Yvonne Anderson con una delle sue “magie” ad allungare. Si stringono le maglie della difesa molisana sulla temuta Ndour mentre la potenza fisica di Gray si sprigiona in un’incursione nel pitturato riportando Campobasso a una sola incollatura. L’assist di Madera per Carangelo, l’1/2 di Bestagno ai liberi e il canestro da sotto della capitana lagunare valgono un nuovo mini-break (21-27 a -4,22). A Premasunac risponde Thornton, quindi Ndour costringe coach Sabatelli al suo secondo time out dopo il fallo subito che la manda in lunetta per il 23 a 31. La “lacrima” di Trimboli interrompe l’astinenza della Molisana, quindi è la talentuosa quindicenne Mina Quinonez a colpire dalla lunga riavvicinando i “fiori d’acciaio”. La reazione orogranata non si fa attendere con Ndour e Anderson ad accompagnare le due squadre all’intervallo lungo sul 29 a 37.
Bestagno aggiusta la mira dalla lunetta in avvio di ripresa e firma il primo vantaggio in doppia cifra (29-39 a -9,34). Serie di canestri su entrambi i fronti con l’Umana che quando si distende in transizione è particolarmente efficace. Gray, con un’azione da tre punti, Chagas e nuovamente Gray dimezzano lo svantaggio scatenando le ire del tecnico di sponda veneziana che richiama subito il suo quintetto a rifiatare in panchina per un minuto. Esce bene dal time out l’Umana che ritrova la via del canestro con Thornton. Parks sembra essersi definitivamente ripresa dopo un primo tempo sottotono poi va a commettere il suo terzo fallo. Ndour al volo su assist di Thornton ma è solo il preludio alla serie impressionante di Gray che con sette punti di fila inverte l’inerzia del match trascinando Campobasso sul 50 a 49. La seguono a ruota Parks da tre punti e Nicolodi, che fa valere la legge dell’ex, facendo volare i propri colori sul 58 a 49, finale del terzo periodo.
Gli ultimi 10′ si preannunciano infuocati. Bestagno infila entrambi i tiri dalla lunetta, Gray e Ndour per il 60 a 54, quindi Gray continua il suo show dai 6,75 prima del canestro di Bestagno. Parks è “on fire” ed è il duo Ndour Anderson a caricarsi sulle spalle le compagne stabilendo il 64 a 61. Carangelo cattura il suo quarto rimbalzo offensivo e Anderson riporta a un solo possesso le veneziane (65-63 a -5,55). Ndour, da sotto misura, si lascia sfuggire un’occasione d’oro per ristabilire la parità assoluta e Gray, come da copione, riporta sul +4 La Molisana. La numero 46 lagunare si fa immediatamente perdonare ma Giuditta Nicolodi è scatenata ed elude le maglie difensive lagunari. La mano di Anderson non trema dalla “linea della carità” mentre quella di Nicolodi è ferma solo a metà dalla stessa posizione. Anderson si carica sulle spalle le compagne riportandole a un solo punto di svantaggio a un solo giro di lancette dal buzzer conclusivo. Gray da sotto è immarcabile e appone il sigillo alla sua gara portandosi in doppia doppia. Con soli 24 secondi a disposizione, la Reyer si affida a Anderson che non delude. Carangelo commette due falli consecutivi mandando Togliani in lunetta. L’ex reyerina è glaciale e purtroppo il successivo tiro dalla lunga di Anderson trova solo il ferro sancendo la seconda sconfitta in campionato delle veneziane che saranno impegnate nel corso della prossima settimana in Euroleague contro le francesi del Montpellier.
Magnolia Campobasso vs Umana Reyer 74-71 (17-16, 29-37, 58-49)
La Molisana Magnolia Campobasso: Del Sole ne, Togliani 3, Trozzola ne, Premasunac 8, Trimboli 5, Quinonez 5, Chagas 8, Nicolodi 8, Gray 27, Amatori ne, Parks 10, Egwoh ne. All.: Domenico Sabatelli.
Umana Reyer Venezia: Bestagno 13, Carangelo 2, Thornton 15, Anderson 21, Madera, Matteucci ne, Smorto, Attura, Penna, Ndour 20. All.: Andrea Mazzon.
Totali di squadra:
La Molisana Magnolia Campobasso: tiri da 2 21/44, tiri da 3 7/17, t.l. 11/14, rimb. dif. 25, rimb. off. 8, p.p. 12, p.r. 8, assist 20
Umana Reyer Venezia: tiri da 2 23/51, tiri da 3 4/17, t.l. 13/14, rimb. dif. 26, rimb. off. 17, p.p. 16, p.r. 4, assist 14
(s.v.)