È stato un venerdì dagli esiti contrapposti per i biancorossi Andrejs Grazulis e Marcos Delia, impegnati con le rispettive nazionali nei match di qualificazione per i Mondiali 2023. La Lettonia ha sbancato Mons con il punteggio di 66-65 raggiungendo in testa alla graduatoria del Gruppo A proprio il Belgio e la Serbia, che ha superato a sua volta la Slovacchia 75-63.
É stato un match dal doppio volto quello andato in scena in Belgio. Nei primi due quarti la Lettonia domina la contesa, trovando un’ottima continuità in attacco e arginando la fisicità e il dinamismo degli avversari. Gli ospiti rientrano negli spogliatoi in vantaggio di 18 punti (25-43). Nella terza e quarta frazione sono però i padroni di casa ad avere in mano le redini dell’incontro, rosicchiando punto su punto alla Lettonia, che riesce nel finale a salvare il prezioso successo grazie alla precisione dall’arco di Bertans e Lomazs.
Grazulis ha chiuso la sfida con due soli punti in 25’ di gioco, ma fornendo una solida prestazione difensiva e arginando con efficacia l’ultima azione d’attacco belga, che poteva valere il sorpasso al fotofinish. Lunedì a Riga, con palla a due alle 18:30, le due formazioni torneranno sul parquet per la rivincita.
Nulla da fare invece per l’Argentina di Marcos Delia (9 punti e 6 rimbalzi) che subisce la prima sconfitta sulla strada della rassegna iridata, perdendo con il Venezuela, che ora si trova in testa al Girone A con un successo di vantaggio sulla Seleccion.
A Buenos Aires i venezuelani si dimostrano più in palla degli avversari fin dalle prime battute di gioco, allungano con decisione nel secondo quarto e poi gestiscono la doppia cifra di vantaggio sino alla sirena finale quando il tabellone indica il punteggio di 58-71. Nell’altro confronto del raggruppamento il Panama, prossimo avversario dell’Argentina nella notte italiana, si sbarazza del Paraguay per 81-59.
Ufficio Stampa Allianz Pallacanestro Trieste