Superclassica” al Palasport Taliercio con il recupero della gara con la formazione affidata alle cure del tecnico ellenico Georgios Dikaioulakos che ha avvicendato alla guida delle “Orange” il francese Pierre Vincent.
Dopo la delusione patita nello scorso campionato al termine della serie finale che ha visto le orogranata cucire sulla maglia lo scudetto tricolore, la Dirigenza scledense ha comunque confermato buona parte delle giocatrici, eccezion fatta per Sabrina Cinili, accasatasi all’ombra delle Torri bolognesi e di Stefania Trimboli, migrata a Campobasso, integrando il proprio roster con Beatrice Del Pero, in precedenza “capitana” a Costa Masnaga e Costanza “Cocca” Verona proveniente da Sesto S. Giovanni.
Sul fronte straniero, invece, rinnovi solo per Sandrine Gruda e Kim Mestdagh e importanti novità dopo l’addio a Dolson e Harmon rimpiazzate dall’ala lettone dal tiro “mortifero” Kitija Laksa e da Diamond De Shields, rientrata a Schio sfoggiando l’anello conquistato in WNBA con Chicago, dopo la breve quanto sfortunata apparizione in terra vicentina nel 2019, fermata da problemi fisici. Ingaggiata a gettone la lituana Grigaulauskyte, a fine ottobre quest’ultima ha ceduto il posto alla star Charlie Collier, atleta formidabile sotto i cristalli e Prima Scelta assoluta delle Dallas Wings. A metà febbraio, la sua avventura in maglia scledense si è però conclusa con una risoluzione contrattuale e, al suo posto, è stata subito ingaggiata il centro francese Aby Gaye, compagna di nazionale di Gruda.
Attualmente, sono quindi ben cinque le strangers a disposizione del nuovo coach greco dal ricco palmares che ha a propria disposizione una rosa completa in ogni reparto e ben attrezzata per l’impegno europeo affrontato prima con la qualificazione in Euroleague e poi inanellando una serie di prestazioni che le sono valse gli “scalpi” di formazioni titolate quali Fenerbahce, Kursk, Galatasaray, Landes e Sopron. L’esito del match tra Girona e Landes, ha proiettato Schio ai Quarti di Finale e la vedrà impegnata nei prossimi giorni nei confronti con Avenida.
Decisamente più semplice il cammino sul fronte italiano dove, ad oggi, Schio risulta essere l’unica formazione imbattuta dopo 18 partite. I primi cinque confronti sono stati affrontati senza troppi problemi costruendo altrettanti ampi successi. A novembre, anche a causa del doppio impegno, si è riscontrata una leggera flessione, pur continuando a raccogliere “referti rosa” con Ragusa e Costa Masnaga – con la quale si è reso necessario un overtime, sfoggiando la classe cristallina di Gruda e Laksa, autentiche protagoniste in una fase apparentemente di minor brillantezza. A seguire, successi senza grandi margini con San Martino di Lupari e Campobasso prima dell’ulteriore incontaminato “filotto” messo a segno facendo rifiatare in molte occasioni le succitate campionesse e dando spazio alle altre strangers e alla lunga panchina vicentina che ha consentito di supplire a infortuni e “acciacchi” di varia natura dando a Keys, Andrè e Verona di sfoggiare prestazioni di ottima qualità.
Inutile quindi evidenziare la forza delle prossime avversarie e difficile ricontrar loro lati deboli dato che abbinano a un indiscusso talento, esperienza, carattere e forza mentale, caratteristiche queste proprie delle squadre vincenti e, non a caso, Schio ha aperto un ciclo a metà degli anni novanta rimpinguando la propria bacheca di trofei. Le motivazioni non mancheranno certamente su entrambi i fronti vista la rivalità sportiva che, soprattutto negli ultimi anni, ha caratterizzato le sfide tra orogranata e orange. Purtroppo, tra le lagunari mancheranno alcune delle protagoniste della storica vittoria dello scorso anno ossia Francesca Pan – ancora in stand-by – ed Elisa Penna, tuttora alle prese con i postumi del trauma al volto riportato a Sassari.
Pur a ranghi incompleti, le “Leonesse” sono pronte a questo ennesimo derby veneto e fanno appello al popolo dei propri aficionados affinché, nonostante il turno infrasettimanale, non venga a mancare dalle tribune l’indispensabile e continuo incitamento.
(s.v.)