Altra sconfitta ed altra brutta figura: Sassari vince 89-75

Pochi minuti di ingenua speranza e poi il consueto tracollo: l'esperienza e la maturità cestistica dei sassaresi si tramuta in una lectio magistralis nella quale Trieste veste i panni della studentessa acerba.

La Sassari che ha “svoltato” dopo l’arrivo di Coach Bucchi (e che ha appena riportato nell’isola Miro Bilan) si presenta a Trieste in un’ottima condizione di forma: non così l’Allianz di coach Ciani, che deve guardarsi allo specchio e trovare la voglia di reagire alle ultime, insufficienti, prestazioni.

I quarto

Con grande intelligenza Trieste costringe la Dinamo a spendere subito 4 falli di squadra, e il punteggio “dice” 12-10 per i biancorossi: la sfera gira però con i tempi giusti anche per gli ospiti, che viaggiano col 3/5 dall’arco e un assolo di Robinson inverte la rotta (16-12 per il Banco). Quando Konate è coinvolto e “dentro” la partita, l’intera squadra ne trae giovamento, tornando sì alla guida (19-16) ma – più di tutto – palesando il giusto agonismo. Poco a poco, il meccanismo d’attacco giuliano si inceppa (facciamo finta di non aver visto alcuni tiracci di Mian), e il “Professor” Logan allunga per il +2 ospite (21-19).

II quarto

Delìa, nonostante i falli non visti, si iscrive a referto e uno strano battibecco coinvolge il solitamente flemmatico Cavaliero e coach Piero Bucchi; nel frattempo, Robinson si “mangia” il suo difensore (che lo pressa troppo in alto, verso la metà campo) e serve ottimi assist a Logan: timeout Ciani sul +8 avversario (31-23). Trieste gioca con eccessiva mollezza. Banks, di rabbia, “inventa” cinque punti e suona la carica per i suoi, ma il banalissimo “penetra e scarica” per Diop rilancia i sardi sul +9 (40-31). Alexander delude e – non a caso – l’Allianz perde slancio e si fa soverchiare fisicamente e mentalmente; gli 8 turnover per Trieste fanno male, molto male e le triple piedi per terra di Bendzius chiudono i primi venti minuti (48-36).

III quarto

Bendzius da 3 (clamoroso il suo 6/8), Kruslin con due penetrazioni: 7-0 di parziale nella “nullità” cestistica biancorossa. In qualche minuto, il Banco sale persino a +24 (65-41), mentre il pubblico ammutolito assiste al dominio incontrastato della formazione ospite. Il terzo quarto di “non-basket” getta uno sguardo preoccupante sullo stato di salute dell’Allianz, che insegue sul -20 (72-52) senza dare segni di vita.

IV quarto

Delìa mostra sprazzi di elegante pallacanestro nel post basso, e il -16 siglato da Campogrande suggerisce Bucchi al timeout (76-60): niente paura per gli sparuti ma eroici tifosi del Banco, perché Treier viene trovato a dovere e si torna presto sul +20 (82-62). L’assenza di Banks dal parquet è indicativa, ma i comprimari – perlomeno – ci mettono muscoli e scivolamenti, sino ad un più dignitoso -14 (82-70): Logan e Robinson capiscono l’antifona e “congelano” i possessi prima che la sirena chiuda le ostilità.

Allianz Trieste vs Banco di Sardegna Sassari 89 – 75

Allianz Pallacanestro Trieste: Cavaliero, Davis 12, Banks 10, Konate 8, Deangeli 3, Grazulis 10, Mian 8, Delìa 14, Campogrande 9, Alexander 1, Campani, Lever. All. Ciani

Banco di Sardegna Sassari: Bendzius 26, Mekowulu 9, Logan 12, Gentile 3, Diop 13, Kruslin 7, Gandini, Robinson 11, Chessa, Devecchi, Burnell 2, Treier 6. All. Bucchi

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