Cambiare allenatore non è mai un passaggio semplice, specialmente per una squadra che al momento è impegnata in una fase delicata come può essere la Poule Retrocessione.
E’ quanto sta succedendo in casa San Vito Trieste: la giovane formazione gialloblù, reduce da una sconfitta con la Libertas Cussignacco per 66 – 69, si trova attualmente al secondo posto a pari merito con Cervignano nella seconda fase del campionato di Serie D. Attenzione, però, dal momento che i triestini hanno dieci punti, ma a otto c’è un “nugolo” di squadre (Perteole, Kontovel, Cbu Udine, Cussignacco e Cus Trieste) pronto a risalire immediatamente.
Il sodalizio triestino ha visto coach Riccardo Perin rassegnare le dimissioni e, in cerca di un allenatore esperto che sapesse gestire questo tipo di situazioni, alla fine la soluzione è arrivata: ecco Lucio Martini, veterano di queste categorie nonché icona “storica” degli allenatori di Trieste.
Una vita spesa al Bor, prima come coach e poi come dirigente, da un pò di tempo Lucio Martini si dedicava ad allenare le giovanili del Basket4Trieste; quando è arrivata la chiamata del San Vito, si è reso subito disponibile per tornare in pista con una formazione senior.
Capitan Salvador e soci, ora, hanno in panchina un condottiero dall’animo rude ma appassionato e soprattutto con un’esperienza invidiabile: potrebbe essere un vero toccasana per una squadra giovane e che ha bisogno di un’iniezione di fiducia, per questa seconda fase.